Su uno strano paragone tra pale eoliche e ospedali
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le pale eoliche sono come gli ospedali? Da quando la Sardegna ha iniziato la grande mobilitazione popolare contro l’assalto speculativo delle grandi multinazionali dell’eolico e del fotovoltaico, assistiamo a piccole violenze verbali, semi di dubbio pretestuosi che gli emissari dei signori della transizione instillano nel dibattito pubblico. L’obiettivo è avvelenare la discussione sul tema e spostare la cornice interpretativa, e quindi la lettura del problema e degli intenti politici che si vogliono perseguire. (La Fionda)
La notizia riportata su altre testate
Così Daniela Falconi, presidente dell'Anci, dopo la prima assemblea dal suo insediamento con la nuova dirigenza. CAGLIARI. (YouTG.net)
Dal porto di Oristano sono dirette nei campi che ricadono nel territorio di Sanluri Stato, ma ben visibili dalla sp 60 sulla quale sono state apportate le modifiche opportune per permettere il transito dei tir. (Casteddu Online)
«I sardi sono uniti contro la speculazione e lo dimostreranno con i fatti». Ieri sera a Genoni centinaia di persone hanno sfidato il caldo soffocante per partecipare all'assemblea pubblica sulla transizione energetica declinata con centinaia di progetti speculativi – eolici, fotovoltaici e agrivoltaici – piovuti su ogni angolo della Sardegna (L'Unione Sarda.it)
Sono undici i manifestanti denunciati per le proteste al porto industriale di Oristano - Santa Giusta in seguito al tentativo di impedire il transito dei mezzi speciali utilizzati nel trasporto di pale e torri eoliche sbarcate il mese scorso nello scalo. (LinkOristano)
Il documento impegna il sindaco, la Giunta e l’assemblea a «promuovere ogni azione di legge per la protezione e la tutela del territorio da ogni attività speculativa legata e/o collegata alla possibile installazione di impianti industriali di produzione energia rinnovabile». (L'Unione Sarda.it)
Claudio Moica, poeta e presidente degli editori sardi indipendenti, contro le pale eoliche che "sovrasteranno" l'isola del Toro, nel Sulcis, andando a rovinare uno splendido scorcio di Sardegna. (L'Unione Sarda.it)