Metodo Giubileo, l’inedita alleanza tra destra e sinistra per rilanciare Roma: “Un miracolo civile”
ROMA — Giorgia Meloni, che sembra aver riportato a Roma dalla Lapponia un freddo polare, lo chiama il «metodo Giubileo». Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma anche il sindaco Roberto Gualtieri ammette che a Roma qualcosa è cambiato: «C’è stata un’eccezionale capacità collaborativa tra tutti noi che ci ha permesso di superare difficoltà e imprevisti». I fatti, in breve. Per i soliti ritardi itali… (la Repubblica)
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Nella piazza Pia di Roma è stata realizzata una nuova area pedonale e il prolungamento del sottopasso Lungotevere in Sassia già esistente. (Corriere TV)
Si tratta di una delle opere simbolo del Giubileo. Alla vigilia dell'apertura della Porta Santa e a due giorni da Natale, Roma si riappropria di una nuova Piazza Pia che diventa la più grande area pedonale della capitale, con una capienza di 150mila persone. (Italia Oggi)
Il fiume di retorica che ha fatto da sfondo all’inaugurazione giubilare del sottovia di piazza Pia è stato spazzato via dalla morte di una giovane donna e madre, Francesca Ianni, che si trovava in quelle stesse ore in un parco pubblico a Colli Aniene, periferia est di Roma (il manifesto)
"Dopo tre giorni che uno sta al buio per tante ore, quando rivedi un raggio di sole non ti sembra vero". Così la premier Giorgia Meloni, al suo arrivo a Piazza Pia a Roma in occasione dell'inaugurazione del cantiere ultimato per il Giubileo 2025, parlando con il segretario di stato della Santa Sede cardinale Pietro Parolin, il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri (Liberoquotidiano.it)
Il colpo d’occhio è quello che spazia tra le antichità di Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, progettata da Marcello Piacentini all’epoca del fascismo e del Concordato del 1929 e finita di realizzare per il Giubileo del 1950, tra la Cupola di Michelangelo lassù sopra la basilica di San Pietro e il sottostante Colonnato barocco del Bernini che di per sé è un abbraccio ma qui tutto è un abbraccio storico-culturale, architettonico e spaziale, intorno alla neonata o rinata Piazza Pia. (ilmessaggero.it)
Sarà forse la mistica del luogo, a metà di quella passeggiata piena di suggestioni e simboli tra la Mole Adriana e San Pietro, dove oltre al turismo si respira classicismo e spiritualità. Ma davvero, chissà che è successo. (il Giornale)