Generali tratta con Natixis per aggregare l’asset management: verso polo da 2mila miliardi

Nel mondo del risparmio gestito europeo c’è grande movimento dovuto al fatto che la compagnia assicurativa Generali avrebbe avviato dei colloqui iniziali di trattativa con il gestore patrimoniale francese Natixis Investment Managers. Al centro delle discussioni ci sarebbe la possibilità di raggiungere un accordo nell’asset management. Dall’eventuale integrazione di asset delle due realtà nascerebbe un polo che potrebbe contare circa 2000 miliardi di masse e che modificherebbe, non poco, l’attuale mercato. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I termini non sono stati concordati e non è certo che i colloqui portino a un accordo, hanno indicato le fonti al quotidiano anglosassone. Lo scrive il quotidiano inglese Financial Times sottolineando che una integrazione riunirebbe due dei più grandi nomi europei del settore. (Il Fatto Quotidiano)

Generali e Natixis sono in trattativa per accordo sull’asset management e creazione di gigante da €2,1 mld di patrimonio in gestione. I protagonisti della trattativa sono due dei principali attori europei nel settore delle gestioni patrimoniali. (Il Giornale d'Italia)

L’indiscrezione rilanciata dal Financial Times, ufficialmente non è stata commentata né dal leader tricolore delle assicurazioni, … (la Repubblica)

Natixis-Generali, al via le trattative per il gigante Ue del risparmio gestito da oltre 2.000 miliardi

Secondo il Financial Times, Assicurazioni Generali sta trattando un’alleanza con il gruppo francese Natixis nell’asset management. Il negoziato è nelle fasi preliminari: se dovesse andare a buon fine, ne nascerebbe un polo da quasi 2000 miliardi di masse. (Corriere della Sera)

Fermento nel mondo della gestione patrimoniale. Secondo quanto anticipato dal Financial Times Natixis Investment Managers starebbe ragionando con Generali per un potenziale accordo. (Advisoronline)

Se conclusa, l’operazione riunir… A rivelare la possibilità è il quotidiano londinese Financial Times. (La Stampa)