Mauro Repetto: «Cecchetto e Pezzali? Spero da vecchi si possa bere un birra tutti e tre. Gli 883? Con Max finì perché eravamo su frequenze diverse»
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Claudio Cecchetto?«Per me è il Walt Disney italiano, è uno che ha saputo concretizzare le sue intuizioni, come lui ha creato tanti personaggi. Mi ha sempre colpito il suo carisma: quando entrava in una stanza si accendeva un silenzio totale; per la personalità che emana sembra quasi un’entità spirituale». Max Pezzali?«È stato il mio migliore amico in assoluto, non potrò mai avere un migliore amico come lui, è la persona a cui umanamente sono stato più legato. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Daniele Priori 31 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Mauro Repetto racconta l'esperienza post 883 a Los Angeles: «Non andavo via da niente, semplicemente proseguivo la mia sete di sogni, l’unica cosa che ho sottovalutato è stata la lingua. Mi proponevo come sceneggiatore ma non sapevo quasi parlare l’inglese» (Open)
Qualcosa poi, in quella macchina perfetta, si è rotto (ma non in modo "tagliente"). Max Pezzali e Mauro Repetto hanno saputo raccontare in modo innovativo le storie di ognuno di noi, regalando brani che rimarranno per sempre nella storia della musica italiana e che hanno accompagnato diverse generazioni. (R101)
Questa sera andranno in onda su Sky (e in streaming su Now) le ultime due puntate di “Hanno ucciso l’Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883”, una serie che sta registrando ascolti record e grande entusiasmo da parte del pubblico: merito di una narrazione divertente e ben ritmata, di canzoni appartenenti alla memoria collettiva, di un duo di attori (Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli) ben scelti come protagonisti. (Torino Cronaca)
E' una risposta al veleno quella di Debora Pelamatti, moglie di Max Pezzali dal 2019, a Claudio Cecchetto, il fondatore di Radio Deejay che per primo scoprì il talento del cantante e frontman degli 883 (L'HuffPost)
Nei giorni in cui sta spopolando la serie Sky "Hanno ucciso l'Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883", il noto produttore è tornato sulla fine del sodalizio professionale col cantante dicendo: "Riconoscenza è sinonimo di intelligenza: più una persona è intelligente, più è riconoscente. (Liberoquotidiano.it)