Piazza Armerina, 15enne si toglie la vita. Sulla morte della giovane l’ombra del revenge porn
Una vicenda drammatica su cui la Procura di Enna sta indagando quella avvenuta a Piazza Armerina, dove una 15enne lo scorso 5 novembre si è tolta la vita, impiccandosi ad un albero del giardino di casa. A fare la terribile scoperta, intorno a mezzogiorno dello scorso martedì è stata la madre, che rientrata a casa dal lavoro ha trovato il corpo esanime della ragazzina. Sul posto polizia di Stato e Carabinieri (AMnotizie.it)
Ne parlano anche altre testate
"Le sue compagne di scuola l’hanno umiliata, l’hanno fatta sentire nulla". A parlare è Johary Annaloro, la mamma di Larimar, la quindicenne che martedì pomeriggio si è impiccata nel giardino di casa. «Era una ragazza così solare, brava a scuola, era una campionessa di pallavolo. (RagusaNews)
La salma era stata ridata alla famiglia dopo il nulla osta della Procura di Enna ma i magistrati dei minori ne hanno disposto il sequestro per ulteriori accertamenti. Il caso passa alla procura dei minori che ha disposto nuovi accertamenti. (Livesicilia.it)
Leggi tutta la notizia A parlare è Johary Annaloro, la mamma di Larimar, la quindicenne che martedì pomeriggio... (Virgilio)
Si chiamava Larimar Annaloro la ragazza di 15 anni che si è impiccata il 6 novembre a Piazza Armerina in provincia di Enna. La sorella maggiore che vive in Lombardia ha raccontato di foto e video scattati alla sorella e inoltrati ad altri. (Open)
L’adolescente, descritta come una studentessa brillante e “solare” dalla preside del suo liceo, aveva chiesto di tornare a casa da scuola quel giorno, sostenendo di sentirsi poco bene. La tragedia della giovane di 15 anni di Piazza Armerina, in provincia di Enna, ha scosso profondamente l'intera comunità. (Tp24)
Disposto dalla procura dei minori di Caltanissetta , il sequestro della salma della quindicenne morta suicida martedì a Piazza Armerina . La decisione è stata presa sulla scorta della trasmissione degli atti da parte della procura di Enna a quella minorile nissena, che, quindi, avendo assunto il caso, ha facoltà di disporre ulteriori accertamenti. (Gazzetta del Sud)