L’Infinito di Giacomo Leopardi sulla Rai con le voci di Mina, Ligabue, Jovanotti

Affidato all'icona della musica italiana nel mondo, Mina, lo storico verso finale: "E il naufragar m'è dolce in questo mare".

Da Mina a Ligabue, fino a Jovanotti, ventidue voci della musica italiana.

La storia dell'Infinito di Leopardi. Giacomo Leopardi aveva appena ventuno anni quando, nel 1819, compose uno degli idili più belli della letteratura italiana.

Qui il videoclip con le ventidue voci della musica italiano presentato ieri da Dario Franceschini. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

In onda su tutti i canali Rai e sulla piattaforma RaiPlay dal 19 al 31 dicembre, questo omaggio sonoro e visivo appare come un grande mosaico di voci misteriose, perché i volti e i nomi degli artisti coinvolti non saranno rivelati. (Gazzetta del Sud)

«Questo è un dono senza volto e senza nome, una straordinaria dichiarazione d’amore collettiva da parte di grandissimi artisti della musica nei confronti di una poesia che ci portiamo dentro per tutta la vita, quella più gelosamente custodita dagli anni della scuola. (La Sicilia)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev 200 anni de L'Infinito di Leopardi, Franceschini: "Poesia che portiamo dentro tutta la vita". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2019 "Poesia che portiamo dentro tutta la vita". (Il Messaggero)

Del resto la canzone d’autore è erede della grande poesia”: così il ministro per i Beni e le attività culturali e il Turismo Dario Franceschini ha commentato il video che insieme Rai e Mibact hanno ideato per chiudere il bicentenario dell’Infinito di Giacomo Leopardi, nel quale 22 artisti della canzone italiana leggono un frammento della poesia. (Icona News)

A giorni comincerà la selezione da parte di una Commissione giudicatrice che sarà presieduta dal poeta Davide Rondoni (direttore editoriale della rivista “clanDestino”, vicepresidente del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna, direttore delle collane “I Passatori – Contrabbando di poesia” per Carta Canta), l’ideatore del progetto “Infinito 200”, la celebrazione dei due secoli dalla stesura de “L’infinito” di Giacomo Leopardi che prevedeva, tra le altre cose, l’iniziativa (lanciata anche dal Corriere della Sera) di tradurre la poesia nei vari dialetti della penisola. (Piacenza Online)

Il manoscritto originale è conservato nela biblioteca nazionale di Napoli, insieme ad altre opere del poeta. Oltre all’Infinito, in questa serie sono presenti anche altre note liriche, come Alla luna e La sera del dì di festa. (CronacaSocial)