Borse Europee, arriva il rimbalzo FTSE a 2,4%; Milano svetta Monte Paschi di Siena con +6,72% per il record di utili

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Il Giornale d'Italia ECONOMIA

Piazza Affari sta guidando il rimbalzo dell’Europa, mancato alla vigilia. La borsa di Milano guadagna il 2% mentre futures Usa salgono oltre l’1%. Scompare la paura che ha colpito le Borse lunedì, contribuiscono anche le dichiarazioni di Bank of Japan sul non voler alzare i tassi e le attese di un taglio importante da parte di Fed, nell’ordine dello 0,5% a settembre. L’effetto di questo è che lo yen perde terreno sul dollaro e l’oro ritrova stabilità dopo ben 4 sedute concluse in ribasso. (Il Giornale d'Italia)

Su altre fonti

Il panico che sta azzannando l’azionario globale non risparmia certo Piazza Affari, che vede l’indice Ftse Mib aprire con un tonfo del 4% circa, per poi ridurre le perdite dopo qualche minuto dall’avvio della sessione. (Finanzaonline)

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la giornata in rialzo, dopo la forte correzione subita nelle precedenti sedute. I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in forte ribasso la prima seduta della settimana, anche se in recupero dai minimi toccati in apertura. (SoldiOnline.it)

Senza arrivare a usare espressioni come il venerdì nero delle Borse, resta il fatto che l’arretramento dei principali listini è significativo: a Parigi il Cac 40 ha chiuso in calo dell’1,61%, a Londra il Ftse 100 dell’1,31%, a Francoforte il Dax 30 è arretrato del 2,33%, mentre Milano, che ha subito le perdite peggiori è giù del 2,55%, che va ad aggiungersi alla perdita del 2,68% registrata giovedì. (Corriere della Sera)

Piazza Affari sta guidando il rimbalzo dell’Europa, mancato alla vigilia. Scompare la paura che ha colpito le Borse lunedì, contribuiscono anche le dichiarazioni di Bank of Japan sul non voler alzare i tassi e le attese di un taglio importante da parte di Fed, nell’ordine dello 0,5% a settembre. (Il Giornale d'Italia)

Prosegue, quindi, la correzione partita giovedì scorso e che ieri ha visto la borsa giapponese crollare del 12,40%: si tratta della peggiore performance dal 1987. A preoccupare gli investitori è una serie di elementi: i risultati trimestrali deludenti di diversi big del settore tecnologico, i timori legati alla recessione e alla politica monetaria delle banche centrali, i rischi di un inasprimento del conflitto in Medio Oriente e, nel caso di Tokyo, la ripresa dello yen che si è spinto ai massimi sul dollaro da gennaio. (Italia Oggi)

L'indice Ftse Mib ha registrato un calo del 2,27%, chiudendo a 31.293 punti. È stata un'altra giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, tutte gravemente colpite dalla crescente preoccupazione per una possibile recessione negli Stati Uniti. (Tutto Juve)