Ora è ufficiale: Ricciardo licenziato da Racing Bulls, è l'addio alla F1

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

Era nell’aria. Ora è ufficiale: Daniel Ricciardo e la Racing Bulls si separano. Sulle sorti dell’australiano pesano gli scarsi risultati di un anno, questo 2024, che avrebbe dovuto consacrarlo in vista di un ritorno in Red Bull. E invece niente di tutto ciò: solo 12 punti contro i 22 del compagno Tsunoda in 18 gare sono stati abbastanza per convincere Helmut Marko e i vertici di Milton Keynes ad appiedare il 35enne di Perth dopo il GP di Singapore (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Le prestazioni di Ricciardo non hanno convinto la famiglia Red Bull a tenerlo: sulla sua Racing Bulls dal dal prossimo Gp degli Stati Uniti ad Austin salirà il neozelandese Liam Lawson. La notizia era già nota, ora è diventata ufficiale: il pilota australiano lascia la Red Bull racing con effetto immediato, concludendo così il suo secondo periodo in F1. (Il Fatto Quotidiano)

Lo aveva anticipato che il Gp di Singapore sarebbe stata la sua ultima corsa, e ora è arrivato il comunicato che sancisce l'addio con la Racing Bulls (il nome completo del team è Visa Cash App), la scuderia di Faenza dove aveva iniziato la carriera e dove era tornato lo scorso anno per sostituire l'olandese Nyck De Vries. (Corriere della Sera)

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

Daniel Ricciardo non è più un pilota della Racing Bulls. Le strade del pilota australiano e della scuderia si separando a stagione in corso, complici i risultati poco brillanti ottenuti durante le prime diciotto gare disputate: 12 punti contro i 22 raccolti dal compagno di squadre Yuki Tsunoda non possono essere soddisfacenti e così il 35enne ha perso il sedile dopo il GP di Singapore (OA Sport)

Liam Lawson in Visa Cash App fino a fine stagione: subentra a Daniel Ricciardo, al suo addio alla Formula 1. Il 22enne neozelandese, che correrà al fianco di Tsunoda, aveva già sostituito l'australiano nel 2023 per cinque gare al volante dell'AlphaTauri: "Sono grato per questa opportunità", afferma, "Sognavo di guidare in F1 sin da quando ero bambino" (Sky Sport)

La notizia, ormai nota da giorni, è diventata ufficiale poco fa con la pubblicazione di due post social: uno del team di Faenza, con il ringraziamento al pilota australiano, e uno sul profilo dello stesso Ricciardo, in cui ringrazia tutti coloro con cui ha lavorato nel corso del suo lungo viaggio in F1. (Autosprint.it)