Il Concertone di Roma non va più al Circo Massimo. Tony Effe: “Che ce frega”
Dal concertone al concertino: per il Capodanno del Comune di Roma si fa sempre più concreta la possibilità di un cambio di location. Non più il Circo Massimo, con i suoi 80mila posti in piedi, ma piazza del Popolo, decisamente più raccolta e in parte occupata dall’albero di Natale. Una scelta quasi obbligata, dopo che il cartellone originale, quello con il trapper Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei… (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri giornali
Il «Tony Effe Gate» continua a tenere banco, infiammando le prime pagine delle cronache. Gualtieri prepara la contromossa per Capodanno Attivo sulla scena rap dal 2014 e tra i fondatori della Dark Polo Gang, il vero successo per lui arriva con la carriera da solista. (leggo.it)
Bosa. Entra nel vivo il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Bosa e dai tanti partner per animare le festività natalizie, che vedrà il suo culmine nel concerto di Capodanno, la notte del 31 dicembre, in piazza Dante con Irene Grandi. (SARdies.it)
Tony Effe, trapper al centro del dibattito dopo l'esclusione dal concerto di Capodanno, ha incontrato i fan alla Discoteca Laziale, nel centro di Roma. (Corriere TV)
Anche Enrico Ruggeri ha detto la sua sul caso di Tony Effe, che è stato escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma perché i suoi testi sarebbero "sessisti". (Fanpage.it)
La sua esclusione dal Concerto di Capodanno al Circo Massimo lo ha portato al centro delle cronache, così come l'organizzazione lampo di un "contro-concerto" al Palazzetto dello Sport con 8mila tagliandi - venduti al prezzo simbolico di 10 euro - andati esauriti in un giorno. (Tiscali Notizie)
Seduto su una poltrona, in una stanza blindatissima della Discoteca Laziale dove possono entrare soltanto tre persone alla volta, Tony Effe somiglia più a un Babbo Natale tatuato in felpa bianca firmata e jeans strappati che al trapper dai modi ruvidi e sprezzanti escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo per le polemiche sui testi «sessisti» delle sue canzoni. (Corriere Roma)