Novità fiscali del 2024: sanzioni più leggere dal 1° settembre

Foto di Bruno Dal 1° settembre 2024 entreranno in vigore nuove normative sulle sanzioni tributarie che rivoluzioneranno il panorama fiscale italiano. Tali modifiche, integrate nel Decreto Legislativo n. 87/2024, mirano ad allineare il sistema sanzionatorio agli standard europei, rendendo più proporzionato il rapporto tra Fisco e contribuente. Le implicazioni di tali cambiamenti sono significative per tutti gli attori economici, dalle piccole imprese ai grandi conglomerati. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’immutato art. 11 comma 2-ter del DLgs. Pertanto, anche per i dati del secondo trimestre 2024 (nonché per i trimestri successivi, salvo nuovi interventi) continua a rendersi applicabile il previgente regime sanzionatorio. (Eutekne.info)

Dal 1° settembre 2024 è entrata in vigore la riforma del sistema sanzionatorio in materia di contributi previdenziali, introducendo il cosiddetto “ravvedimento operoso” anche per i versamenti all’INPS Si ricorda che la normativa non ha efficacia retroattiva e dunque si applica alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. (FiscoSport)

In modo a nostro avviso inaspettato, è stata sostenuta la tesi secondo cui, in ragione delle novità apportate all’art. 12 del DLgs. 472/97 dal DLgs. 14 giugno 2024 n. 87, il cumulo giuridico e la continuazione non sono mai ammessi per i tributi locali. (Eutekne.info)

Cedolare secca, come sono cambiate le sanzioni dal 1° settembre 2024

Con il D.Lgs. 87/2024, cosiddetto Decreto “sanzioni”, il legislatore ha “indirettamente” ridotto anche la sanzione collegata al “ravvedimento sprint”, di cui all’articolo 13, comma 1, terzo periodo, D. (Euroconference NEWS)

Dal 1° settembre 2024 sono scattate le nuove sanzioni relative alla cedolare secca. A cambiare le regole del gioco è il Decreto Legislativo n. 87/2024, attraverso il quale il legislatore ha sostanzialmente rivisto il sistema sanzionatorio tributario. (Infobuild)

La disposizione citata, nella formulazione vigente sino al 28.6.2024, contemplava il cd. (Euroconference NEWS)