Gino Cecchettin: “Ieri la memoria di Giulia è stata umiliata”
“Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata". Sono le dure parole di Gino Cecchettin, che, su Facebook, commenta così l'udienza di ieri del processo per omicidio all'ex fidanzato della figlia, dove la difesa ha sostenuto che “Turetta non è Pablo Escobar e che bisogna essere cauti nell’applicare la pena dell’ergastolo”. "La difesa di un imputato è un diritto inviolabile", replica nel post Cecchettin, ma “credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano". (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
La testa non l’ha praticamente mai sollevata, lo sguardo fisso verso il banco che aveva davanti, o più probabilmente perso nel vuoto. Non ha alzato la testa e non ha nemmeno proferito parola, Filippo Turetta. (Corriere della Sera)
“Mi sono sentito umiliato, è stato un ulteriore schiaffo”, dice Gino Cecchettin, il papà di Giulia, il giorno dopo l’arringa degli avvocati di Filippo Turetta. (la Repubblica)
"La difesa di un imputato è un diritto inviolabile", scrive nel post aggiungendo "credo sia important… "Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata". (L'HuffPost)
Una storia diversa, una fotografia di sua figlia che non riconosce. Chi è Filippo Turetta? Certamente non Pablo Escobar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una serie di motivi, che vanno dai difetti caratteriali ai ragionamenti violenti, agli atteggiamenti avuti con lei durante le normali discussioni di coppia, che così normali non erano. È la lista che Giulia Cecchettin, il 31 luglio di un anno fa, poche settimane prima di perdere la vita per mano dell'ex fidanzato - per cui il pm ha chiesto l'ergastolo per omicidio - aveva compilato, dopo averlo lasciato. (ilgazzettino.it)
"La difesa di un imputato è un diritto inviolabile ma credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano" scrive sui social il padre di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dal suo ex fidanzato nel Padovano l'11 novembre 2023. (Today.it)