Il racket ieri e oggi: “Quella sera che inventai lo slogan di Addiopizzo”
Gli adesivi, le denunce e il potere mafioso che vale più di quello politico PALERMO – Vent’anni fa Palermo si svegliava con le strade tappezzate di adesivi. Mesi a chiedersi chi ci fosse dietro. Poi, cadde il mistero: erano gli attivisti del nascente comitato Addiopizzo. Due decenni dopo Vittorio Greco, che dello slogan fu l’ideatore, fa una riflessione sulla lotta a Cosa Nostra. All’alba del 29 giugno 2004, su centinaia di piccoli adesivi listati a lutto attaccati durante la notte per le strade del centro, Palermo ha letto per la prima volta questo messaggio: Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità. (Livesicilia.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Dalla prima inchiesta sul delitto di Piersanti Mattarella al maxiprocesso, Pietro Grasso, ex procuratore e politico, oggi presidente della fondazione Scintille di futuro (ispirata al fuoco dell’accendino di Giovanni Falcone) ha affrontato le diramazioni di Cosa nostra nella società e nell'economia. (Giornale di Sicilia)
Sono … (La Repubblica)
Prima da sostituto, poi alla Direzione nazionale antimafia, successivamente a Messina come capo della Dna e infine da procuratore capo in città: Maurizio de Lucia è tra i magistrati che più hanno indagato sul racket delle estorsioni: da più di trent’anni combatte contro una zona grigia forse più rischiosa e meno redditizia di un grande appalto, ma che la mafia ritiene indispensabile per controllare il territorio e ottenere quella liquidità che serve ad alimentare gli altri affari dell’organizzazione, garantendo anche il mantenimento dei parenti dei detenuti. (Giornale di Sicilia)
A 20 anni dalla nascita di "Addiopizzo" i giovani volontari sono tornati nei quartieri per rilanciare i loro messaggi e rivolgere ai palermitani una domanda: «Quale economia in queste strade?» (Avvenire)
INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 03/06/2024 Si richiede disponibilità full-time. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Una scelta pagata inizialmente con la solitudine: a Caccamo nessuno aveva più frequentato il suo pub con sala giochi, così si erano accumulati lo stress e i debiti fino ad arrivare alla soglia del fallimento. (Giornale di Sicilia)