Manovra/ Medici e infermieri: basta fare cassa sulla pelle del Ssn e dei professionisti
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“Nessuno pensi di continuare a fare cassa sulla pelle del Servizio Sanitario Nazionale e dei suoi professionisti”. Non usano mezzi termini Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici presidente Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, presidente Nursing Up che serrano le fila dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie ex legge 43/2006, affinché al Governo arrivino chiare le loro richieste per la legge finanziaria 2025 che sarà presentata a fine settembre. (Sanità24)
Su altri giornali
È un pericolo che corre anche il governo nel preparare il capitolo sanitario della manovra 2025. I manuali dei prestigiatori consigliano di non ripetere lo stesso numero davanti allo stesso pubblico, perché si rischia di svelare il trucco. (il manifesto)
È stata un’estate calda quella dei medici italiani, con gli ospedali presi (come ormai di consueto) d’assalto e le continue aggressioni da parte di pazienti e familiari. Ma il mese di settembre promette di non essere da meno. (Fortune Italia)
Medici, infermieri e dirigenti sanitari, uniti sotto le bandiere di Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, chiedendo un intervento urgente al Governo per la Legge di Bilancio 2025. Le loro richieste puntano a risollevare il SSN dallo stato di agonia in cui versa da anni, a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti e a garantire un futuro al sistema sanitario nazionale. (Nurse24)
ROMA. Sta di fatto che secondo alcune fonti riportate ieri dell’agenzia Ansa il prossimo anno non solo non ci saranno tagli alla sanit… (La Stampa)
È la proposta avanzata ieri dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), che chiede interventi immediati al governo. Dieci miliardi da investire sui professionisti della salute, una cifra necessaria «per salvare il Sistema sanitario nazionale». (MySolution)
Aodi: «Pieno appoggio alle recenti istanze della Fnomceo, che chiede ben 10 miliardi di euro da destinare, con la prossima finanziaria, al rilancio della nostra Sanità. Le richieste di professionisti sono aumentate del 40% nel mese di luglio ed agosto: tra turni massacranti, disorganizzazione, organici ridotti all’osso, fughe all’estero e dimissioni volontarie, l’unica strada da percorrere è investire sui talenti e sulle eccellenze che abbiamo in casa». (AssoCareNews.it)