La Lazio travolta dal Bodo Glimt, ora serve una rimonta all’Olimpico
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Una delle peggiori prestazioni della stagione, quella della Lazio in Norvegia, dove il Bodo Glimt l’ha dominata senza riuscire, però, a infliggerle una sconfitta più netta del 2-0 finale. Un risultato che, seppure pesante, lascia un barlume di speranza per il ritorno all’Olimpico, grazie soprattutto alle parate di Mandas e a qualche occasione sprecata dai padroni di casa.
La partita, fin dalle prime battute, ha visto i norvegesi – trascinati dall’ex milanista Jens Petter Hauge e dal trentatreenne Ulrik Saltnes, autore di una doppietta – imporre un ritmo insostenibile per i biancocelesti, costretti a subire senza trovare soluzioni. Il primo gol, arrivato al 47’, ha spezzato la resistenza della Lazio, già in affanno, mentre il secondo, al 69’, ha chiuso un match che avrebbe potuto finire con un passivo più ampio, considerando le chance create dal Bodo e le due decisive uscite di Mandas nel finale.
«Non abbiamo giocato bene, il campo non può essere un alibi», ha ammesso Pedro a fine gara, sottolineando come la squadra abbia lasciato sfuggire un’occasione importante senza però perdere del tutto le chance di qualificazione. «Ora serve il nostro pubblico», ha aggiunto l’attaccante, consapevole che, giovedì 17 aprile, all’Olimpico, sarà necessaria un’impresa per ribaltare il risultato.