Bending Spoons acquisisce ancora, 233 milioni per la piattaforma video Brightcove
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ROMA – Bending Spoons compra ancora. L’azienda digitale milanese ha annunciato ieri una nuova acquisizione, la sesta dell’anno, accelerando ulteriormente un percorso di espansione che già aveva pochi uguali, non solo in Italia. La preda questa volta si chiama Brightcove, meno conosciuta al grande pubblico rispetto ad altre recenti operazioni – come Evernote o WeTransfer –, ma non per questo di mi… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il deal, che comporterà il delisting di Brightcove, prevede infatti un’offerta cash agli azionisti del gruppo americano di 4,45 dollari per azione, che rappresenta un premio del 90% rispetto alla media ponderata del prezzo delle azioni negli ultimi 60 giorni, calcolato alla chiusura di mercato il 22 novembre. (Milano Finanza)
Brightcove (LA STAMPA Finanza)
Nuova operazione di mercato nel settore tech per Bending Spoons, la società italiana attiva a livello globale nelle nelle applicazioni e tecnologie digitali. L’azienda ha annunciato l’acquisizione di Brightcove, uno dei nomi più noti a livello globale nella distribuzione e monetizzazione di video in streaming, per un valore complessivo di 233 milioni di dollari, interamente in contanti. (Engage)
Brightcove, fondata nel 2004, ha sede a Boston ed è quotata al Nasdaq dal 2012. A partire dal 2005 ha sfruttato l’espansione di molti mezzi di informazione tradizionali nel mondo del video e dello streaming e ha siglato accordi con testate quali Reuters, New York Times e aziende come Time Inc. (Forbes Italia)
Bending Spoons, la società milanese nata nel 2013 nell'epoca d'oro della "app economy", ha finalizzato un altro acquisto importante: Brightcove, una piattaforma cloud che aiuta le aziende a gestire e monetizzare i contenuti video. (EDGE9)
L'azienda, fondata nel 2004 a Boston, verrà delistata. L'estate scorsa rilevata anche l'olandese WeTransfer (StartupItalia)