Omicidio in Darsena, la sorella di Said: "Vogliamo giustizia"

L’omicidio a Viareggio, in Darsena in via Coppino, rimbalzato, oltre che sulle cronache locali anche su quelle nazionali, ha varcato i confini dell’Italia. E’ la sorella di Said Malkoun a chiedere giustizia, in un video di una tv del Marocco. “Voglio giustizia per mio fratello – dice la donna mostrando la foto della vittima. Tutti in Marocco vogliono che in Italia venga fatta giustizia”. Lo ripete diverse volte, come un mantra, come a voler “fissare” la sua richiesta, il suo desiderio. (LuccaInDiretta)

La notizia riportata su altre testate

Di area civica, da pochi mesi nella giunta eletta a giugno, e diventato nelle ultime settimane coordinatore provinciale di Noi Moderati, Tasso ha scritto commentando la morte di Said Malkoun, ucciso con l'auto da Cinzia Dal Pino dopo che l'aveva rapinata della borsa: "Sono i rischi del mestiere. (Il Piccolo)

Uno dei consigli più importanti di Warren Buffett è quello di investire solo in settori e aziende che si conoscono bene. (Proiezioni di Borsa)

L'intervista rilasciata alla tv marocchina dalle sorelle di Said Malkoun, il 47enne travolto e ucciso a Viareggio dall'imprenditrice Cinzia Dal Pino: "La nostra famiglia è sotto choc e chiede venga fatta giustizia". (Fanpage.it)

Omicidio Viareggio, l’Arcivescovo Giulietti: “Questa non è legittima difesa e non è giustizia”

Cinzia Dal Pino, una imprenditrice di 65 anni originaria di Viareggio, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario. L’episodio, avvenuto domenica sera nella città toscana, ha visto la donna investire ripetutamente il 47enne Said Malkoun, che è deceduto a seguito delle ferite. (BlogSicilia.it)

«Chiediamo giustizia per nostro fratello, assassinato in Italia: neanche un animale si ammazza in questo modo». Parlano in tv, da Casablanca, e lanciano un appello a tutti i marocchini che vivono in Europa e anche alle autorità del loro Paese, chiedendo di farsi carico della vicenda. (Corriere Fiorentino)

"Ho appreso con vero sgomento quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì scorsi in via Coppino a Viareggio" - così in una lettera aperta l'Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti interviene sul dibattito locale e nazionale scatenato (NoiTV - La vostra televisione)