I missili americani a lunga gittata fanno litigare il governo tedesco

Per saperne di più:
Ucraina

Dei nuovi missili Usa Tomahawk da schierare in Germania a partire dal 2026 Olaf Scholz non aveva detto niente a nessuno. Non ai Verdi, alleati nella coalizione Semaforo, che infatti ora gli imputano di «non avere sufficientemente coinvolto i tedeschi» sulla storica decisione di reintrodurre nel Paese (per la prima volta dalla fine della guerra fredda) armi a lunga gittata in grado di colpire direttamente la Russia (il manifesto)

Su altri media

Come durante la guerra fredda. La Germania e gli Usa hanno firmato un accordo che prevede la costituzione di unità multi forze che comprendono missili a lungo raggio con testate convenzionali. (Open)

Il monito è arrivato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta l'agenzia russa Tass. "La Federazione russa ha sufficiente potenziale di deterrenza in caso di dispiegamento in Europa di missili a lungo raggio Usa, ma le capitali europee saranno potenziali vittime". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le indicazioni strategiche emerse dal recente vertice NATO di Washington prevedono l’installazione di missili americani a medio raggio capaci di portare testate atomiche in Germania e, forse, in Italia. (Strisciarossa)

Razzi Usa a lungo raggi. Poi 800mila uomini e 200mila mezzi Nato. Piani di guerra a Berlino

Il braccio destro di Sergei Lavrov ha dichiarato che «nessuno in Occidente dovrebbe avere dubbi sulla determinazione della Russia a rispondere al possibile schieramento in Europa di missili americani a lungo raggio». (Italia Oggi)

Dal ritiro dei missili Pershing nel 1991, adesso vorrebbero stazionare dal 2026 sistemi d’arma missilistici statunitensi in Germania in grado di raggiungere la Russia. (Contropiano)

Piove sulla Germania, dove i temporali fanno dell'estate un miraggio, ma a preoccupare è il vento della Guerra fredda che torna a spirare. Mentre monta la tensione tra Nato e Russia, il Paese che dell'Alleanza atlantica è il perno logistico in Europa si prepara a un conflitto tra l'Occidente e Mosca. (il Giornale)