Come funziona il chip Neuralink impiantato nel cervello di un uomo. “Consente di usare il telefono col pensiero”

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Fremont (California), 30 gennaio 2024 – Uomo e macchina sono sempre meno lontani. Elon Musk comunica che 24 ore fa la sua start up Neuralink ha impiantato per la prima volta un suo chip nel cervello di un essere umano. Il dispositivo si chiama Telepathy e “consente di avere il controllo del telefono o del computer e, attraverso questi, di quasi ogni strumento, semplicemente pensando – ha spiegato Musk sui social –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Di tutte le aziende di Elon Musk, Neuralink è forse insieme la meno nota e la più discussa. Un computer che dovrebbe essere in grado di potenziarci, di guarirci dalle malattie, dalla decadenza delle funzioni biologiche. (La Stampa)

“Il primo impianto di Neuralink è stato fatto su un essere umano. Si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali”. Lunedì Elon Musk ha annunciato che Neuralink, la sua azienda che si occupa di ricerca e sviluppo di impianti cerebrali da collegare a un computer, ha installato per la prima volta un dispositivo in un essere umano. (Key4biz.it)

MeteoWeb Neuralink: cos’è (MeteoWeb)

Il prodotto di Neuralink si chiama Telepathy, ha annunciato l'imprenditore. È quanto annunciato nella notte da Elon Musk sul suo profilo X a proposito della start-up biotecnologica californiana, di cui è co-fondatore, che lavora ai chip di interfaccia cervello-computer. (ilmattino.it)

“Il primo impianto di Neuralink è stato fatto su un essere umano. Si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali”. Lunedì Elon Musk ha annunciato che Neuralink, la sua azienda che si occupa di ricerca e sviluppo di impianti cerebrali da collegare a un computer, ha installato per la prima volta un dispositivo in un essere umano. (Key4biz.it)

L’azienda di Musk ha iniziato a settembre scorso la fase di reclutamento per la sperimentazione sull’uomo. Si sono candidate migliaia di persone. Ognuna di queste risponde a requisiti precisi: deve avere meno di 40 anni e tutti e quattro gli arti paralizzati. (la Repubblica)