La "squadretta" dei poliziotti picchiatori. Così avvenivano le torture al carcere di Trapani
/11/2024 06:00:00 “Appena succede qualcosa, saliamo nel reparto... li sminchiamo”. E se i dottori parlano. “Sminchiamo anche loro”. I poliziotti si organizzavano in “squadrette” per picchiare i detenuti. Emergono dettagli inquietanti dall’inchiesta sulla sezione Blu del carcere Pietro Cerulli di Trapani. Un’inchiesta che ha svelato torture, abusi, maltrattamenti ai danni dei detenuti più fragili, quelli con problemi psichici, che venivano rinchiusi in condizioni degradanti. (Tp24)
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In tutto sono 46 gli indagati a vario titolo. I detenuti avrebbero denunciato maltrattamenti in luoghi privi di telecamere (Open)
Così il presidente dell'associazione Antigone, Patrizio Gonnella, commenta gli arresti degli agenti penitenziari a Trapani. 'Quanto... (Virgilio)
Se così fosse il carcere "Pietro Cerulli" di Trapani sarebbe stato trasformato in una sorta di piccola succursale italiana del famigerato IK-3 di Kharp, il penitenziario russo di massima sicurezza dove era recluso Aleksei Navalny o come la prigione di Diyarbakir (Turchia), la più sadica al mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nello specifico, i poliziotti sono accusati a vario titolo dei reati di tortura, abuso d’autorità e falso ideologico in concorso. L’indagine, coordinata dalla Procura di Trapani, ha portato all’arresto di 11 agenti e alla sospensione di altri 14, mentre per molti degli altri indagati è scattata la perquisizione domiciliare. (L'INDIPENDENTE)
Le parole di qualche giorno… (La Repubblica)
Questi i nomi dei poliziotti penitenziari arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul carcere di Trapani. (Giornale di Sicilia)