Neonazisti, il pugile triestino Tuiach tra i due indagati in Friuli Venezia Giulia

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Il Piccolo INTERNO

Nella lista dei venticinque indagati del gruppo neonazista sgominato in Italia dalle Direzioni distrettuali antiterrorismo delle Procure di Bologna e di Napoli ci sono anche un triestino e un pordenonese. Il triestino è Fabio Tuiach, 44 anni, con un passato da pugile professionista, ex consigliere comunale di Lega e Forza Nuova, tra le frange dei No vax e No green pass durante le proteste che in… (Il Piccolo)

Su altri media

Non si rifà al fascismo italiano ma guarda semmai al neonazismo, agli Hammerskins, all’Europa orientale, da dove spesso arrivano i finanziamenti, a QAnon. Un’estrema destra che da una decina d’anni sta prendendo casa anch… (La Repubblica)

«Mi spiace per i miei figli che crescono in un momento così difficile. (Corriere Roma)

Lei, 62 anni, impiegata pubblica, nel decreto di perquisizione personale e informatica veniva descritta come una persona piuttosto ‘attiva’ sulle chat telegram. Lo scambio con quello che è stato ritenuto ai vertici del gruppo a vocazione nazista, suprematista bianco, antisemita e negazionista della Shoah, il bolognese Andrea Ziosi, erano frequenti. (il Resto del Carlino)

Del gruppo neonazista, Trevisani sarebbe il leader e per questo, da oltre un anno, non assume più sostanze. Andrea Ziosi è l’altra figura apicale dell’organizzazione che puntava a sovvertire lo Stato democratico per dare vita «a un grande Stato etico ed autoritario». (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia M. (Virgilio)

L'inquietante filo sotterraneo che collega i neonazisti di Werwolf arrestati mercoledì dalla Procura di Bologna ad ambienti antagonisti e anarchici è solo apparentemente inspiegabile. Obiettivo comune: distruggere Israele. (il Giornale)