Il significato della protesta di Ahou
Penso che sia fuorviante e riduttivo ridurre il coraggio della giovane studentessa iraniana Ahou Daryaei, arrestata per aver protestato contro l’obbligo del velo, a una contrapposizione ideologica tra lei e le donne iraniane che scelgono di indossarlo. La satira occidentale che la rappresenta in opposizione ad altre donne velate, dipinte come oppressive e ostili, tradisce una visione stereotipata della complessa realtà iraniana. (articolo21)
La notizia riportata su altre testate
"Non ha osservato l'obbligo sul velo e ha infranto la legge". Lo ha affermato il ministro iraniano della Scienza, Hossein Simai Saraf, parlando della studentessa che si è parzialmente spogliata nel cortile dell'Università Azad di Teheran durante il fine settimana, dopo essere stata molestata dagli agenti per non aver osservato il codice di abbigliamento islamico. (Sky Tg24 )
Leggi tutta la notizia Torturata, in un ospedale psichiatrico. (Virgilio)
Di lei non si sa più nulla, dopo che è stata prelevata dalle forze di sicurezza. Una ragazza, per protesta, per reazione, per disperazione anche, si è spogliata in pubblico per rimanere solo in mutande e reggiseno. (Nurse24)
La studentessa iraniana che si è spogliata, rimanendo in mutande e reggiseno sabato 2 novembre, dopo essere stata molestata dagli agenti di polizia per non aver osservato il codice di abbigliamento della Repubblica islamica, soffrirebbe «di un disturbo psicologico». (Open)
Per ristabilire la situazione, non potremmo mandare un nutrito plotone di nostre femministe, armate (magari agli ordini della Boldrini...) a Teheran a cercare di liberare quell'eroica ragazza che si espone, ben conscia di mettere in gioco la vita? Se magari ottenessimo che gli ayiatollah (ohllallah... (il Giornale)
"Non ha osservato l'obbligo sul velo e ha infranto la legge". Lo ha affermato il ministro iraniano della Scienza, Hossein Simai Saraf, parlando della studentessa che si è parzialmente spogliata nel cortile dell'Università Azad di Teheran durante il fine settimana, dopo essere stata molestata dagli agenti per non aver osservato il codice di abbigliamento islamico. (l'Adige)