Liste d’attesa e Ssn, parliamo del fallimento del modello aziendale

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano Sanità SALUTE

Liste d’attesa e Ssn, parliamo del fallimento del modello aziendale 26 LUG Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore di Mario Oppes- Gentile Direttore,si sa ormai da tempo che quasi quattro milioni e mezzo di cittadini italiani hanno dovuto rinunciare alle cure mediche per problemi economici. L’ISTAT calcola infatti che nel 2023, a rinunciare alle cure, sia stato il 7.6% della popolazione. (Quotidiano Sanità)

Su altre testate

Il taglio dei servizi, un indebolimento dell’istruzione, la beffa sui conti pubblici, e ora anche il rischio di una “privatizzazione” della sanità. Un’analisi sul tema, condotta dal segretario confederale Santo Biondo , evidenzia gli effetti che subirebbero i bilanci delle famiglie, nell’ipotesi in cui per curarsi, in presenza di un progressivo smantellamento della sanità pubblica, fossero costrette a rivolgersi alla sola sanità privata pura. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Una persona che necessitasse di un ricovero per bassa complessità, in assenza del Ssn, dovrebbe sostenere una spesa giornaliera che varia da un minimo di €422 fino a un massimo di €1.178 in Lombardia, da €435 a €1.278 nel Lazio e da €552 a €1.480 in Calabria. (- DottNet)

“Due nuovi allarmi in merito alle folli politiche sanitarie del Governo Meloni, che sta mettendo a rischio la sanità pubblica. (AssoCareNews.it)

a chi fa della lettura giornaliera di Qs un momento significativo della giornata e a quanti riversano si Qs impressioni, emozioni e pensieri sulla nostra sanità pubblica, si aprirà nelle prossime settimane un piccolo vuoto che si potrebbe riempire con qualche utile compito a casa. (Quotidiano Sanità)

La premessa è che il Servizio sanitario nazionale è vicino ad un punto di non ritorno. (La Stampa)

"Il Ssn italiano è vicino al punto di non ritorno. E il progressivo arretramento della sanità pubblica è, con evidenza, un colpo mortale per i bilanci delle famiglie e un ridimensionamento del diritto alla salute". (Doctor33 )