L'accordo sui migranti tra Italia e Albania | MSF Italia

L’accordo con l’Albania sottoscritto dall’Italia prevede che le persone migranti soccorse nel Mar Mediterraneo siano trasportate verso centri in Albania se ritenute non vulnerabili: spieghiamo qui come funziona l’accordo e perché comporta una potenziale violazione dei diritti umani. Il 14 ottobre scorso 16 persone fuggite dalla Libia sono state soccorse dalle autorità italiane nel Mar Mediterraneo. (Medici Senza Frontiere)

Su altri media

A impensierire Giorgia Meloni non è soltanto la giustizia, che ha già reso impervia la strada della famigerata esternalizzazione della gestione dei migranti. “Se andremo al governo, non applicheremo il patto sui migranti Italia-Albania”. (Il Fatto Quotidiano)

Intervista, rilasciata a Paolo Pegoraro della rivista “Credere”, di Padre Lorenzo Prencipe, missionario scalabriniano e presidente del Centro Studi Emigrazione Roma, sul tema delle conseguenze umane ed economiche dell’esternalizzazione dell’accoglienza dei migranti in Europa. (Rete Gargano)

Però forse qualche dubbio - non sull’… L’esecutivo, Giorgia Meloni in testa, non ha in mente retromarce. (la Repubblica)

Immigrati in Albania: l’Italia rispetti l’etica dell’accoglienza

Ora che le acque si sono calmate e, come sempre capita, si è passati a parlare di altri argomenti, conviene ritornare a riflettere sul significato, la portata e le conseguenze della ben nota decisione di utilizzare l’Albania come sede temporanea per giudicare se un immigrato, giunto in Italia senza sufficiente documentazione, abbia o meno il diritto di essere accolto o debba essere invece rinviato nel paese da cui proviene. (ilmessaggero.it)

Il 16 ottobre l’imbarcazione era attraccata in Albania con i primi 16 migranti: quattro erano stati subito riportati in Italia perché minori o vulnerabili. (B-Lab Live!)

Il recente caso di inviare immigrati in Albania non deve essere criticato solo per questioni legate alla definizione di “paesi sicuri”, ai diritti umani o ai costi dell’operazione, ma soprattutto per il principio errato di “deportare” chi non ha commesso alcun reato. (Avanti Online)