Usa: il raid Idf in Libano è in linea con il diritto di difesa di Israele

Roma, 1 ott. – Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato al Times of Israel che i raid limitati che le forze di difesa israeliane hanno lanciato contro le postazioni di Hezbollah sul lato libanese della Blue Line sono “in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili a casa in sicurezza”.“Sosteniamo il diritto di Israele di difendersi da Hezbollah e da tutti i gruppi terroristici sostenuti dall’Iran”, ha afferma il portavoce americano, che il giornale evita di identificare. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

"Nessuna Amministrazione ha aiutato Israele più della mia. Nessuna" ed il primo ministro, Benjamin Netanyahu "dovrebbe ricordarsene". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha parlato della cooperazione tra Tel Aviv e Washington, dicendo che "i nostri team sono in contatto 12 ore al giorno" sia a livello diplomatico che militare. (il Giornale)

“Nessuna amministrazione ha sostenuto Israele più della mia, nessuna, Bibi dovrebbe saperlo”. Lo ha sottolineato Joe Biden, rispondendo a una domanda sulle presunte interferenze di Netanyahu nelle elezioni Usa. (LAPRESSE)

Unico modo per salvare le flaccide terga ed evitare la destituzione e l’inevitabile reclusione nei carceri patrii o in quelli della Corte penale internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Libano, Biden: "Incursione di Israele? Vorrei che si fermassero"

WASHINGTON. Il governo di Netanyahu però, dopo le pressioni statunitensi, si sarebbe convinto ad abbandonare – a quanto riferisce il sito Axios – i piani per un’invasione di terra su vasta sc… (La Stampa)

GERUSALEMME-WASHINGTON. L’aveva detto agli inizi di agosto Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso il 27 settembre in un raid israeliano, parlando della vendetta annunciata contro Israele per la morte di Fuad Shukr, uno dei massimi leader militari del gruppo sciita, colpito da Israele il 30 luglio a Beirut. (La Stampa)

Sono arrivati a quota '50mila' i cittadini libanesi e siriani che vivono nel Paese che sono 'entrati in Siria in fuga dagli attacchi aerei israeliani', mentre 'ben oltre 200 mila sono gli sfollati all'interno del Libano' a causa della guerra scatenata da Israele (Sky Tg24 )