14 body horror cult che raccontano il meglio di questo sottogenere

Il termine body horror è apparso per la prima volta nel 1983 per descrivere un nuovo sottogenere che stava guadagnando terreno e si basava sull'uso del corpo umano (anzi, del suo disfacimento) come fonte di paura. Di per sé, esisteva anche prima - basta pensare al Frankenstein di Mary Shelley nella letteratura e all'Invasione degli ultracorpi nel cinema-, ma è stato negli Anni 80 che è diventato un fenomeno significativo nel cinema. (GQ Italia)

Ne parlano anche altre fonti

– Se potessi iniettarti “la sostanza” per ottenere una versione di te più giovane e bella, lo faresti? Probabilmente molte donne, munite della consapevolezza derivata da anni di decostruzione della mentalità patriarcale, risponderebbero di no. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante Di Coralie FargeatDove vederlo: al cinema (Tempi.it)

ESCLUSA – Demi Moore: “A 40 anni non sapevo se il cinema mi voleva ancora. » La star ci risponde per l'uscita di 'The Substance' (Entrevue)

The Substance, il film body horror che parla di bellezza e di come i canoni estetici siano distruttivi

Il film con Margaret Qualley e Demi Moore fa registrare il sold out in numerose province, si avvicina ai 1,5 milioni complessivi e si conferma tra i film più in forma del momento. Si chiude un venerdì con ben sette film capaci di superare i 100mila euro. (MYmovies.it)

La tesi: una donna a 50 anni è da buttare? Per lo show business senz’altro. Un uovo. O due? (Il Fatto Quotidiano)

È carne della sua carne, è il suo desiderio di giovinezza che vedremo muoversi stretta in un body rosa al ritmo di Pump it up, canzone che nel frattempo è diventata una hit. (Vanity Fair Italia)