L’improvviso temporale colpisce forte. Crolli, allagamenti e case senza acqua

BRENO (Brescia) Succede di nuovo: piove, esondano corsi d’acqua e si registrano crolli. La notte tra domenica e lunedì un’ondata localizzata di maltempo tra Breno e Bagolino ha lasciato pesanti segni sul territorio, per fortuna senza provocare feriti. Una bomba d’acqua ha ingrossato il torrente Caffaro, generando l’esondazione di tre affluenti. Detriti, fango e pietre si sono riversati in parte della piana del Gaver, allagando le cantine di tre abitazioni ma anche l’interrato della locanda Gaver, e arrivando a travolgere un camper e due roulotte (sulle quali in quel frangente non c’era nessuno). (IL GIORNO)

Su altre testate

Continua da domenica notte il lavoro dei vigili del fuoco in provincia di Brescia, dove stanotte a causa delle forti piogge si sono verificate frane e smottamenti nei comuni di Ceto, Breno e Bagolino.A Ceto una frana ha danneggiato il locale acquedotto, qui le squadre stanno operando per rimuovere materiale franoso e per rifornire di acqua con autobotte kilolitrica e vasche le locali utenze. (Corriere TV)

Maltempo, torrenti esondati e smottamenti. Strada interrotta, due abitazioni rimangono isolate: vigili del fuoco in azione Le forti perturbazioni temporalesche hanno colpito duramente nel bresciano e in particolare nella piana del Gaver: inagibile la Sp669, esondati alcuni torrenti. (il Dolomiti)

Allagamenti si sono registrati nella piana del Gaver: strade e cantine si sono allagate, ma non ci sono stati feriti. – Caldo africano, ma anche temporali di calore improvvisi. (IL GIORNO)

Breno e Ceto, la bomba d’acqua notturna ha causato danni alla piana del Gaver; crollato il Put del Sac

Vallesabbia. Tre affluenti del fiume Caffaro sono esondati ella notte tra domenica 28 e lunedì 29 luglio. I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire tra i comuni di Breno e Bagolino, nella località “Malga Gaver”, attorno alla mezzanotte e mezza di domenica. (QuiBrescia.it)

Nell’omonima locanda l’acqua è arrivata anche nelle cucine, oltre che nello scantinato: per fortuna, nessun ferito tra gli ospiti. Fango e detriti si sono riversati lungo la provinciale 669 per l’esondazione del torrente Caffaro (tre gli affluenti che hanno valicato gli argini): una ventina di persone, in due alloggi diversi, è rimasta isolata proprio per le strade impraticabili. (Corriere della Sera)

Questa volta, la zona maggiormente colpita è stata la piana del Gaver, sul territorio comunale di Breno. Qui una bomba d’acqua abbattutasi durante la notte ha causato l’esondazione del torrente Caffaro e di quello che scende dalla Corna Bianca, che ha trasportato fango e detriti verso valle. (Radio Voce Camuna)