Ciao Maschio, Gabriel Garko-choc: "Costretto a fare coming-out. Altrimenti...", il ricatto subito
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Tempo di confessioni per Garbiel Garko, ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, nella puntata in onda su Rai 1 sabato 9 novembre. Puntata di cui filtrano anticipazioni. E una di queste è oggettivamente esplosiva. "C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi - ha premesso Gabriel Garko -. L’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. (Liberoquotidiano.it)
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Gabriel Garko torna sul chiacchierato coming out che lo vide dichiarare la sua omosessualità in diretta tv al Fratello e, successivamente, a Verissimo: “Non volevo farlo ma fui costretto. (Fanpage.it)
"Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l'avrei mai fatto". Gabriel Garko si apre con Nunzia De Girolamo, durante la puntata di 'Ciao Maschio' in onda sabato 9 Novembre, in seconda serata su Rai 1, e ammette di essere stato costretto a rivelare la propria omosessualità nel 2020. (Adnkronos)
Gabriel Garko è il nuovo ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, nella puntata in onda sabato 9 Novembre, in seconda serata su Rai 1, subito dopo Ballando con le Stelle. «O lo facevo io o lo facevano gli altri» «C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa». (leggo.it)
C’è stato un momento in cui mia mamma mi ha messo anche al guinzaglio, che lo facessero oggi”. L’attore ha rivelato aspetti inediti della sua infanzia: “Ero un bambino molto timido ma anche pericoloso. (Il Fatto Quotidiano)
Però purtroppo mi sono trovato in un momento particolare della mia vita: o lo facevo io stesso o qualcuno lo avrebbe fatto per me in un modo brutto". "C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. (Adnkronos)
