Razzo Vega, ultimo lancio riuscito

05/09/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

Inizialmente previsto per il giorno precedente ma ritardato di 24 ore a causa di “problemi elettrici con le connessioni a terra”, il decollo è finalmente avvenuto mercoledì alle 22.50 (le 3.50 in Svizzera) a Kourou, nella Guyana francese. Il centro spaziale della Guyana ha postato sui suoi social network: ”Decollo riuscito per l’ultima missione Vega dal porto spaziale dell’Europa!” (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Il terzo satellite Copernicus Sentinel-2 è stato lanciato ieri in tarda serata a bordo dell'ultimo razzo Vega dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Sentinel-2C continuerà a fornire dati ad alta risoluzione per Copernicus, il programma europeo di osservazione della Terra (Media Inaf)

Un notizia triste per tutti gli appassionati e i professionsiti del settore. Ecco quando sarà l’ultima volta che vedremo il Vega. (CUENEWS | Space)

Dal prossimo novembre, infatti, è previsto il ritorno sulla scena del successore più grande e capace battezzato Vega-C. Intanto il satellite che da questa notte ruota intorno alla Terra a 775 chilometri d’ altezza e che fa parte della famiglia Copernicus realizzata dall’Agenzia spaziale europea Esa, come i due confratelli Sentinel-2A e 2B sempre lanciati da Vega in passato, svolgerà un prezioso compito. (Corriere della Sera)

Il lancio è avvenuto giovedì 5 settembre alle ore 3:50 (4 settembre 22:50 ora locale). La notte scorsa un nuovo satellite Sentinel di Copernicus è stato lanciato con successo dal cosmodromo europeo nella Guyana francese a bordo di un razzo Vega gestito da Arianespace. (Today.it)

Ultima missione del lanciatore italiano Vega realizzato da Avio: portato in orbita nello spazio un satellite del programma europeo Copernicus, prima di andare in "pensione" dopo dodici anni di servizio, sostituito dal nuovo lanciatore Vega C. (Start Magazine)

E una serie di attività che vanno dal supporto all'agricoltura al monitoraggio della qualità dell'acqua sino alla gestione di disastri naturali. Un tassello in più nel programma Copernicus (il principale programma di osservazione della Terra) per la lotta contro i cambiamenti climatici e le sfide ambientali globali. (Il Sole 24 ORE)