Catturato per la prima volta in un tunnel un combattente di Hezbollah

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

L'IDF ha annunciato di aver finalmente catturato il suo primo terrorista vivo nel Libano meridionale. Sebbene non sarebbe un grosso problema, ci sono state molte segnalazioni di combattenti di Hezbollah che sono sfuggiti a nord quando è iniziato l'esodo sciita dal Libano meridionale. È vero che ci sono state battaglie come a Maroun El Ras e la maggior parte presume che Bint Jbeil sarà dura, ma l'IDF sta riscontrando molta meno resistenza di quanto inizialmente ipotizzato. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Ecco i tunnel di Hezbollah in Libano a 200 metri dalla base Unifil (La Stampa)

Il portavoce dell'Idf Daniel Hagari in un video indica «le moto con cui Hezbollah stava pianificando di entrare nelle città israeliane di Kiryat Shmona e in altre località per fare un massacro». (Corriere del Ticino)

"Un condotto sotterraneo era situato all'interno di un edificio utilizzato da Hezbollah. Le forze hanno circondato l'edificio, dove erano trincerati tre terroristi della Forza Radwan", ha affermato l'esercito in una dichiarazione, riferendosi alle unità d'élite del gruppo libanese. (Il Messaggero Veneto)

"Un tunnel per invadere Israele". Come si costruisce una bufala di guerra

Una botola d’ingresso a un tunnel che porta alla rete sotterranea scavata da Hezbollah in Libano; il tutto, a pochi metri dalla base Unifil. È quanto (di)mostrano in video i militari israeliani Una botola d’ingresso a un tunnel che porta alla rete sotterranea scavata da Hezbollah in Libano; il tutto, a pochi metri dalla base Unifil. (La Ragione)

La telecamera inquadra l’imbocco di un tunnel, il soldato israeliano percorre gli ottocento metri di lunghezza che arrivano fino al confine israeliano, mostra i mortai, i missili … Si vedono i soldati israeliani, i reporter internazionali convocati per la missione, la torretta delle Nazioni Unite a poche centinaia di metri, in territorio già libanese. (la Repubblica)

Sulla serietà dell’informazione occidentale si potrebbero scrivere ormai tomi ponderosi improntati alla satira. Il piattume con cui i “giornalisti” si sdraina sulle versioni ammannite dall’”alleato” di turno (che sia Israele, l’Ucraina o chiunque altro) è tale da non lasciar passare neanche un ago… (Contropiano)