Geologo bresciano riapre una miniera in Sardegna ricca di fluorite, strategica per batterie al litio e transizione ecologica

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brescia.corriere.it ECONOMIA

È merito di un bresciano, il geologo Umberto Gioia, se a breve in Italia riaprirà la prima miniera italiana sotterranea, dopo la raffica di chiusure degli anni 80’ e 90’. Si tratta del sito di Silius, a 50 chilometri da Cagliari, al cui interno giacciono ancora oltre 3 milioni di tonnellate di fluorite, minerale preziosissimo visto che è un componente strategico per la transizione ecologica, essendo utilizzata, in combinazione con altri materiali, quale elettrolita nelle batterie agli ioni di litio (brescia.corriere.it)

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Un importante passo avanti per la transizione ecologica arriva dalla Sardegna, dove la storica miniera di Silius, situata a 50 chilometri da Cagliari, si prepara a riaprire i battenti. Grazie all’iniziativa del geologo bresciano Umberto Gioia, il sito, ricco di fluorite, tornerà operativo dopo decenni di inattività, segnando la rinascita dell’estrazione mineraria in Italia (vistanet)

Dalle viscere della montagna si sono estratte migliaia di tonnellate di fluorite, barite, manganese, argento, siderite. L’ultima miniera del Bresciano ha cessato la sua attività quasi un quarto di secolo fa, chiudendo l’ultima pagina su una storia millenaria ingemmata di intraprendenza imprenditoriale e duro lavoro. (brescia.corriere.it)

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Le cosiddette terre rare, al centro delle trattative fra Ucraina, Russia e Stati Uniti verso un possibile accordo di pace, sono anche in Italia. (ilmessaggero.it)

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