Caso Puff Daddy, sei uomini denunciano il rapper per stupro. I racconti: «Posso fare di te una star»
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Secondo la difesa «in tribunale la verità prevarrà: il signor Combs non ha mai aggredito sessualmente nessuno, adulto o minore, uomo o donna» «In tribunale, la verità prevarrà: il signor Combs non ha mai aggredito sessualmente nessuno: adulto o minore, uomo o donna» rispondono così a TMZ i legali di Sean Combs, in arte Puff Daddy, per gli amici Diddy, rapper e producer che ha segnato la storia del rap e che oggi si ritrova dietro le sbarre per un’infinita serie di denunce per violenza sessuale (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo quanto riportato dalla donna, la violenza sarebbe stata una punizione per aver affermato che lui avesse a che fare con l'omicidio di Tupac Shakur. (Fanpage.it)
Altre accuse nei confronti di Sean “P Diddy” Combs, dopo che lunedì 14 ottobre sono state intentate nuove cause contro di lui: sono sei le persone che lo accusano di avere "stuprato delle donne, di avere aggredito sessualmente degli uomini e di avere molestato un ragazzo di soli 16 anni". (MOW)
Le sue famose feste, frequentate da celebrità del calibro di Justin Bieber, Beyoncé, Jay-Z, Mariah Carey e Jennifer Lopez, rappresentavano il culmine del glamour e del potere nel mondo dell’intrattenimento. (ilmessaggero.it)
Proprio all’inizio di questo mese, la famiglia dello scomparso rapper ha ingaggiato uno dei più potenti avvocati di Hollywood per indagare su possibili connessioni tra Combs e l’omicidio dell’artista, avvenuto quando Tupac aveva 25 anni, nel settembre 1996 a Las Vegas. (Rolling Stone Italia)
“Questo caso è unico”, comincia la mozione, “a causa del numero di individui che muovono accuse contro il signor Combs per via del suo status di celebrità, della sua ricchezza e della pubblicità derivante dalla sua precedente causa risolta, ma anche a causa della fuga di notizie del gran giurì e delle false dichiarazioni infiammatorie degli agenti del DHS” si legge nel documento del tribunale, in cui si fa riferimento alla precedente mozione in cui la difesa accusava i federali di aver intenzionalmente divulgato il video dell’aggressione a Cassie Ventura. (Hotblockradio.it)
L'ultima denuncia, anche questa accompagnata da un racconto inquietante riguardo gli atteggiamenti del rapper e producer (Open)