A Salvì, nun ce provà. Meloni spegne le ambizioni di Viminale del leghista
Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica" ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese (L'HuffPost)
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Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica" ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell'Interno" delle Infrastrutture e dei Trasporti. (Gazzetta di Parma)
«Vogliamo difendere i confini esterni e non permetteremo alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza». «Penso che dovremmo ripeterlo, sappiamo che ci sono molte sfide che l’Ue sta affrontando ma ci sono due questioni” principali, “la sicurezza e la competitività che potrebbe essere l’idea per il prossimo meeting«, ha spiegato la premier. (Il Sole 24 ORE)