Naim: “Il voto ispanico decisivo per la vittoria”
NEW YORK. «Tra i fattori che risulteranno determinati in queste presidenziali ci sono le due immunità di Donald Trump, quella giudiziaria e quella popolare che lo rendono un “teflon politico”, da una parte, e il voto delle donne e delle comunità portoricane a favore di Kamala Harris, dall’altra». A dirlo è Moisés, esperto del Carnegie Endowment for International Peace, e già ministro del governo … (La Stampa)
Su altri giornali
In queste elezioni i due candidati sanno di giocarsela alla pari. Kamala Harris esce allo scoperto alla vigilia del voto e, dopo una campagna passata a rincorrere Donald Trump, finalmente ammette di non essere più una “underdog” e di avere buone possibilità di vittoria. (ilmessaggero.it)
L'affondo del vescovo pugliese monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi sulle elezioni americane: «Una scelta tra guerrafondai». In queste elezioni americane» ci sono come candidati «un guerrafondaio e un'altra che secondo me è anche lei guerrafondaia», riferendosi ovviamente alla democratica Kamala Harris (quotidianodipuglia.it)
Lo ha detto monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, a margine di un incontro a Terlizzi, nel Barese. «Sappiamo bene che i cattolici americani integralisti, che sono tantissimi, purtroppo stanno dalla parte di Trump. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
New York, 2 novembre 2024 – “La morale Oltreoceano la dettano sempre più i partiti politici; Repubblicani e Democratici rappresentano le nuove chiese negli Usa largamente secolarizzati”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel giorno in cui i cittadini americani sono chiamati a scegliere il loro prossimo presidente, il clima che si respira negli Stati Uniti è quello di una nazione divisa esattamente a metà in cui anche fattori considerati fino a qualche anno fa secondari possono influire sul voto. (il Giornale)
Nella serata/notte di oggi (orario italiano) i cittadini e le cittadine americane sono chiamati a eleggere il prossimo o la prossima presidente. I due candidati alla Casa Bianca, Kamala Harris e Donald Trump, corteggiano le minoranze etniche negli Usa che potrebbero far cambiare il risultato delle elezioni in alcuni Stati. (Luce)