Non c’è gloria per la Spal ad Arezzo: ora a chi toccherà pagare?

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La Nuova Ferrara SPORT

Arezzo Non c’è gloria per la Spal al Città di Arezzo, da cui i biancazzurri escono con la quinta sconfitta in sei partite. Non ci si può inventare vincenti e il gol segnato dalla squadra allenata di mister Dossena al tramonto del primo tempo – prima marcatura di Karlsson – lo dimostra soprattutto per l’incapacità di gestire il vantaggio, concetto con cui la squadra estense ha pochissima familiarità. (La Nuova Ferrara)

Ne parlano anche altri media

Dossena vede il bicchiere mezzo pieno: "La miglior SPAL della mia gestione" (TUTTO mercato WEB)

I biancazzurri passano in vantaggio con Karlsson prima dell’intervallo, poi si rintanano nella propria metà campo finendo al tappeto sotto i colpi di Renzi e Gaddini, aggravando una situazione già molto preoccupante. (Quotidiano Sportivo)

The white and blues took the lead with Karlsson before the break, then retreated to their own half of the field, ending up knocked out by the blows of Renzi and Gaddini, worsening an already very worrying situation. (Quotidiano Sportivo)

Considerate le indisponibilità di El Kaddouri e Arena, e con Bassoli non ancora pronto alla titolarità, Dossena conferma l’undici schierato contro il Pescara, disposto in campo con l’altrettanto confermato 3-5-2: Melgrati in porta, linea difensiva a tre composta da Bruscagin, Sottini e Nador , centrocampo con Calapai e Mignanelli sugli esterni, Buchel, Awua e Zammarini a coprire la zona centrale, Karlsson e Rao in attacco. (LoSpallino.com)

Le pagelle di Arezzo-Spal. TROMBINI 7 Dopo diversi pomeriggi con il drink in mano, stavolta mette la sua firma sui tre punti. (Amaranto Magazine)

TMW/TuttoC.com foto di Daniele Buffa/Image Sport (Tutto C)