Ciro Mertens, scugnizzo a Istanbul: già parla napoletano come il papà!

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il figlio di Dries Mertens sta già imparando la lingua Napoletana Il piccolo Ciro Mertens, figlio di Dries Mertens, sta crescendo a Istanbul ma il suo legame con Napoli rimane fortissimo. Come promesso dal papà, Ciro sta imparando il napoletano, la lingua della città che ha adottato il suo celebre padre e che è entrata nei cuori della famiglia Mertens. A Istanbul, tra una parola turca e una napoletana, Ciro sta dimostrando un’ottima attitudine a imparare il dialetto partenopeo, simbolo dell’amore per una città che Dries non ha mai dimenticato. (Napolipiu.com)

Ne parlano anche altri media

L'idea dietro alla serie A Quiet Place è davvero semplice: dei mostri ciechi, ma dall'udito finissimo, cacciano gli umani individuandone i rumori. Da questa trovata sono nati dei film lenti e tesissimi, davanti ai quali lo spettatore sta costantemente con il fiato sospeso, facendo caso a ogni singolo suono (a volte non solo interno al film, come capirete se siete andati al cinema a vederne uno). (Multiplayer.it)

Ebbene, A Quiet Place: The Road Ahead tenta di trasportare la stessa atmosfera angosciante nel mondo videoludico, offrendo un'esperienza di survival horror in prima persona che richiede pazienza, astuzia e nervi saldi - ma soprattutto pazienza -. (Tom's Hardware Italia)

Quando il silenzio diventa un'arma a doppio taglio (GameSoul)

Disponibile già da alcuni giorni su PC, PS5 e Xbox Series X|S, A Quiet Place: The Road Ahead ha ricevuto voti piuttosto contrastanti dalla stampa internazionale: ecco com'è stato valutato il gioco di Stormind Games. (Multiplayer.it)

Odio Amore (MondoXbox)

A Quiet Place: The Road Ahead non è un nuovo capitolo del franchise cinematografico post-apocalittico con invasione aliena “Un posto tranquillo” creato da Bryan Woods & Scott Beck, ma all’insegna della multimedialità si tratta di un nuovo videogioco survival-horror interattivo che sfrutta il microfono delle vostre cuffie durante le sessioni di gioco per attirare le creature aliene dei film. (Cineblog)