Secondo mandato d’arresto per l’ex presidente sudcoreano Yoon
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli inquirenti sudcoreani hanno quindi chiesto ai tribunali di emettere un secondo mandato di arresto per il presidente deposto Yoon Suk Yeol per il suo fallito tentativo di imporre la legge marziale. Accusato di ribellione, Yoon aveva rifiutato per tre volte di presentarsi all’interrogatorio. (rsi.ch)
La notizia riportata su altre testate
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk-Yeol, oggetto di un mandato d’arresto per insurrezione, potrebbe aver abbandonato la sua residenza ufficiale, dove si era trincerato a metà dicembre dopo essere stato messo in stato d'accusa dal Parlamento per aver proclamato la legge marziale (Il Dubbio)
Centinaia di sostenitori del presidente deposto sudcoreano Yoon Suk Yeol si sono radunati oggi davanti alla sua residenza a Seul - nel frattempo trasformata in una fortezza, denuncia l'opposizione - mentre gli investigatori si preparano ad effettuare un nuovo tentativo per arrestarlo. (Trentino)
L’agenzia anticorruzione della Corea del Sud ha dichiarato di aver ricevuto un nuovo mandato d’arresto da parte di un tribunale per il presidente Yoon Suk Yeol, attualmente sotto impeachment, dopo che il precedente tentativo era stato bloccato dal servizio di sicurezza presidenziale la scorsa settimana. (Il Fatto Quotidiano)
La polizia ha un mandato d'arresto nei suoi confronti in seguito alla messa in stato d'accusa del 14 dicembre (Open)
Il presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk-Yeol, sul quale pende un mandato di arresto per insurrezione, potrebbe essere fuggito dalla sua residenza ufficiale, nel quale è trincerato da quando, a metà dello scorso dicembre, il Parlamento lo ha messo in stato d'accusa per aver dichiarato la legge marziale (Italia Oggi)