Scioperi, due stop in una settimana: prima i treni poi metro, bus e tram

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Si avvicina quella che potrebbe rivelarsi una giornata "nera" sui trasporti a Milano e hinterland. Mercoledì 19 marzo è infatti previsto uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario, indetto da Orsa, Ugl e Fast, che potrebbe avere ripercussioni sulla circolazione dei treni regionali e suburbani e sui collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. L’agitazione inizierà alle 9 e terminerà alle 17. (MilanoToday.it)

Su altri giornali

A rischio anche i collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. Mercoledì 19 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, è in programma uno sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali Orsa, Ugl e Fast, che potrà avere ripercussioni sulla circolazione, coinvolgendo infatti il personale del Gruppo FS Italiane (Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper). (Corriere della Sera)

Le sigle sindacali che hanno indetto la mobilitazione richiedono un aumento del salario di 300 euro, la riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 35 ore a settimana senza diminuzione dello stipendio, una riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti. (WIRED Italia)

Per quanto riguarda i treni regionali, lo sciopero avrà le seguenti fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 … (Il Fatto Quotidiano)

È stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie lo sciopero nazionale del personale del Gruppo Fs Italiane in programma domani, 19 marzo, dalle 9 alle 17. (Corriere Roma)

La giornata di sciopero si preannuncia complessa per i pendolari e i viaggiatori occasionali, con il rischio di disagi anche nelle ore precedenti e successive alla mobilitazione. (Italia Oggi)

Lo sciopero è stato indetto per richiedere un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di salario, la diminuzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale (TPL), e il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL, come si legge in una nota dei sindacati. (LAPRESSE)