Rocco Siffredi, a 'Le Iene' le denunce delle attrici: "Sul set abusi e violenze"
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Screenshot da Le Iene Nella trasmissione di Italia 1 testimonianze di pratiche senza consenso. Lui nega: "Complotto contro di me" A ‘Le Iene’ piovono pesanti accuse nei confronti di Rocco Siffredi da parte di attrici che hanno lavorato con il celebre attore e produttore porno abruzzese, che l’anno scorso ha portato la storia della vita a teatro. Nella puntata della trasmissione di Italia 1 andata in onda martedì 16 aprile gli inviati Roberta Rei e Francesco Priano hanno raccolto testimonianze di donne che parlano di presunte violenze e abusi sul set e fuori, e di pratiche senza consenso che sarebbero state attuate da Siffredi. (lapresse.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Per quanto riguarda me, personalmente, io non mi sono mai sentita violentata, né sfruttata”, ha detto la famosa interprete italiana del Cinema per adulti intervistata da Luisella Costamagna durante la puntata di ieri sera del programma televisivo ‘Tango’ su Rai 2. (Cremonaoggi)
News Valentina Nappi difende Rocco Siffredi dalle accuse In un’intervista a Mowmag, Valentina Nappi ha difeso Rocco Siffredi dalle recenti accuse Di Matteo Furina (LaScimmiaPensa.com)
Se il nome Milena Mastromarino (difficilmente) potrebbe non dirvi nulla, quello di Malena accenderà subito qualcosa dentro di voi. (Mowmag.com)
Valentina Nappi difende Siffredi accusato di stupro Rocco Siffredi è stato accusato di stupro da alcune attrici hard con le quali lui ha lavorato e Valentina Nappi è intervenuta a sua difesa: "Nessuno ti costringe, puoi alzarti e andartene, non si va su un set dove si fa anale per poi lamentarsi perché te lo mettono nel cuo". (Il Giornale d'Italia)
L'ex pornostar Milena Mastromarino, nota al grande pubblico con il nome d'arte di Malena, rompe il silenzio e prende le difese di Rocco Siffredi, accusato di presunti abusi sui set di film a luci rosse ai danni di alcune colleghe. (Leggo.it)
Forse è stato usato un po' di più il mio nome, ma che io, fisicamente, abbia subito questo: assolutamente no». (Il Messaggero)