Sistema contributivo puro in crisi nera, neo-pensionati superano di gran lunga i neonati e assegni di quiescenza ridotti all’osso. Anief: “Inevitabile il ricorso alla previdenza complementare”

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Orizzonte Scuola ECONOMIA

Sistema contributivo puro in crisi nera, neo-pensionati superano di gran lunga i neonati e assegni di quiescenza ridotti all’osso. Anief: “Inevitabile il ricorso alla previdenza complementare” Di Il sistema contributivo puro è palesemente in crisi: lo dicono i dati ufficiali. È stato in queste ore è stato infatti reso pubblico uno studio nazionale sulle pensioni e la previdenza complementare, dal quale risulta in modo inequivocabile che in Italia ci sono più neo-pensionati che neonati (nel 2023 appena 379.339 nati in Italia a dispetto di 519.879 persone che hanno lasciato il servizio), ma solo un lavoratore su quattro provvede al futuro aderendo alle iniziative per supportare le pensioni sempre più assottigliate e per le donne i problemi sono molto più grandi e complessi. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tema delle pensioni in Italia è sempre più al centro del dibattito pubblico, soprattutto alla luce delle preoccupanti proiezioni sul futuro del sistema previdenziale. L’invecchiamento della popolazione, unito a una forza lavoro più ridotta, rischia di compromettere la sostenibilità del sistema pensionistico, richiedendo interventi strutturali e una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini. (Gaeta.it)

Ma perché possa essere un valido aiuto per mantenere, una volta in pensione, un tenore di vita simile a quello che si è avuto durante l’attività lavorativa, serve aderire il primo possibile, auspicabilmente sin da subito anche prima che si inizi a lavorare. (Adnkronos)

Secondo gli ultimi dati forniti da Moneyfarm, la situazione attuale vede circa tre pensionati su quattro privarsi volontariamente di un’integrazione mensile che potrebbe migliorare la loro condizione economica nella terza età. (InvestireOggi.it)

Tra il 1978 ed il 1985, durante il settennato del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ben 157mila italiani salutavano festosi il simpatico “nonno presidente con la pipa” andando in pensione. (Fiscal Focus)

In Italia, le pensioni future rischiano di essere sempre più basse a causa del passaggio completo al sistema contributivo e della mancanza di stipendi sufficientemente alti per garantire una pensione adeguata. (Il Fatto Vesuviano)

Soluzioni per ambire al bonus (Quotidiano di Sicilia)