Bombe su bombe, il terrore si estende anche nei quartieri centrali di Beirut

Una fortissima esplosione si è sentita a Beirut poco prima delle 20 locali di ieri sera. Le ambulanze sono dovute correre per la prima volta dall’inizio di questa guerra tra i quartieri di Ras el-Nabaa e Bourj Abi Haida, e a Basta, dove sono state colpite delle palazzine. Fuori dal perimetro di Beirut sud, la Dahieh. Si tratta di quartieri centralissimi. Basta affaccia sulla downtown di Beirut. Ras-al Nabaa, confinante, è un quartiere misto di sciiti, sunniti e cristiani ed entrambi molto popolosi. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell'unità anticarro di Hezbollah nell'area di Meiss El Jabal. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cinquanta minuti di colloquio tra i due leader incentrato sulla risposta di Tel Aviv all'attacco missilistico di Teheran di fine settembre. Per la Casa Bianca, inoltre, Sinwar è vivo e potrebbe essere a Gaza (AGI - Agenzia Italia)

Libano, portavoce dell'Idf all'interno di una roccaforte di Hezbollah (Il Mattino di Padova)

Libano, Idf bombarda un edificio nel centro di Beirut: 22 morti

Ma tiene banco ancora l’attacco di Israele contro tre basi dell’Unifil – due di queste presidiate da personale italiano - schierata nel sud del Libano, due caschi blu di nazionalità indonesiana sono rimasti feriti. (la Repubblica)

“Non ho ancora capito bene cosa stia facendo Israele in Libano. L’operazione al momento è più limitata di quella in corso a Gaza, ma anche qui gli obiettivi non sembrano raggiunti. (Il Fatto Quotidiano)

Israele giovedì sera ha bombardato un quartiere centrale di Beirut: l'obiettivo un alto comandante di Hezbollah. L'uomo, Wafiq Safa, sarebbe sfuggito al raid in cui sono morte 22 persone e rimaste ferite altre 117, secondo il ministero della salute libanese. (Il Sole 24 ORE)