Vaticano, obiettivo deficit zero (di M. A. Calabrò)

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L'HuffPost ESTERI

Deficit zero. Questo il nuovo obiettivo in campo economico-finanziario di Papa Francesco. Con un’iniziativa senza precedenti il Papa ha scritto una lettera a tutti i cardinali. Lo ha fatto pubblicamente: il testo, infatti, è stato integralmente pubblicato dalla Sala stampa vaticana. Lo aveva annunciato a dicembre (a pochi giorni dalla conclusione del “processo del secolo” in cui sono stati condannati in primo grado nove imputati, compreso un cardinale, Angelo Becciu) che le riforme economiche erano “solo all’inizio”. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Pontefice chiede che «ciascuna Istituzione si adoperi per reperire risorse esterne per la propria missione» e per questo indica una strada diversa sul versante della riduzione dei costi. «Il servizio deve essere realizzato con spirito di essenzialità, evitando il superfluo e selezionando bene le nostre priorità, favorendo la collaborazione reciproca e le sinergie. (Open)

In essa il Pontefice ha rivendicato le riforme del suo pontificato e le ha messe in continuità con le richieste avanzate da diversi cardinali nelle congregazioni generali del Conclave che si concluse con la sua elezione. (il Giornale)

Il Papa scrive una lettera ai cardinali di Santa Romana Chiesa per lanciare un allarme sui conti d’Oltretevere. Nonostante le difficoltà «e, a volte, quella tentazione di immobilismo e rigidità di fronte al cambiamento, tanti sono stati i risultati conseguiti in questi anni» di riforme. (La Stampa)

Cosa che ha sollevato parecchi mugugni e perplessità. Papa Francesco - con una lettera inedita - ha informato i cardinali del Collegio Cardinalizio che la musica è definitivamente cambiata e che ora si aspetta da tutti un cambio di passo. (ilmessaggero.it)

Eccone il testo. Dopo la riforma della Curia Romana «è doveroso ora uno sforzo ulteriore da parte di tutti affinché un “deficit zero” non sia solo un obiettivo teorico, ma una meta effettivamente realizzabile»: lo scrive Papa Francesco in una lettera — diffusa oggi, venerdì 20 settembre — indirizzata al Collegio cardinalizio. (L'Osservatore Romano)

Vuole che "ciascuna Istituzione si adoperi per reperire risorse esterne per la propria missione" e "sul versante della riduzione dei costi" indica che il servizio "sia reali… (L'HuffPost)