Coco si racconta: "La mia Torino, il Toro e le due volte in cui ho rischiato di morire: vi svelo tutto"
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Le tre sconfitte ravvicinate tra Lazio e Inter in campionato ed Empoli in Coppa Italia possono essere spiegate anche con il brusco calo di rendimento di Saul Coco. Il difensore è andato in affanno specialmente a San Siro su Thuram, ma il suo impatto sul Toro e l’inizio di avventura in Italia sono stati da applausi. E lui si è raccontato ai canali ufficiali del club. Come sono andati questi primi mesi? «Il mio ambientamento è stato ottimo, devo dire che lo speravo sinceramente: sono una persona molto ambiziosa, mi piace puntare in alto e per questo ho intenzione di fare un’ottima stagione. (Torino Cronaca)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Saul Coco è arrivato in Italia soltanto da pochi mesi e sta cercando di ritagliarsi il suo spazio con il Torino, ma soprattutto vuole mettersi alle spalle due tremende esperienze di vita che lo hanno segnato nel profondo. (Fanpage.it)
“Alla fine del 2019 e inizio del 2020 ci sono stati due episodi molti importanti della mia vita. Durante il primo, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. (Calcio Casteddu)
Il calciatore classe 1999, nato a Lanzarote, ma nazionale della Guinea Equatoriale, ha subito recitato un ruolo da protagonista, giocando sei delle sette partite di Serie A fin qui disputate. Il Torino in estate ha salutato Alessandro Buongiorno passato al Napoli e ha deciso di sostituirlo puntando su Saúl Coco. (CalcioMercato.it)
Saul Coco si è aperto ai microfoni dei canali ufficiali del Torino rivelando aspetti e nascosti della propria vita. Il centrale, arrivato in estate e subito entrato nei cuori dei tifosi, ha confessato di aver rischiato la morte due volte tra il 2019 e il 2020. (Calciomercato.com)
E' Coco, centrale arrivato per sostituire Buongiorno, titolarissimo del terzetto arretrato granata. Oggi ai canali ufficiali del Toro il giocatore ha elogiato i tifosi: "Mi fanno i complimenti, si fanno sentire amato", poi ha promesso: "Se segno almeno cinque gol mi taglio i capelli". (Today.it)
Durante il primo, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. (Sport Mediaset)