Il 17enne della strage, 'non pensavo di arrivare a uccidere'

"Vivevo questo disagio, un'angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo". Sono le parole che il 17enne, che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni a Paderno Dugnano, nel Milanese, ripete a chi lo sta incontrando in queste ore nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Commozione, lacrime di chi è consapevole che non potrà più tornare indietro e ha sentito il desiderio di aprire il suo cuore. – La confessione è durata circa mezz’ora, faccia a faccia con il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, don Claudio Burgio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I ragazzi non sanno affrontare i no Ecco cosa ha detto: “Troppo spesso si cercano con i figli relazioni confidenziali, se non amichevoli, che non arginano di certo le istanze aggressive. (Tecnica della Scuola)

Un nuovo ascolto voluto questo pomeriggio, martedì 3 settembre, dalla reggente Sabrina Ditaranto e dalla pm Elisa Salatino, per ottenere alcuni chiarimenti in vista dell’udienza di convalida dell’arresto che dovrebbe tenersi giovedì. (La Stampa)

Il diciassettenne è stato interrogato per la seconda volta in tre giorni nel pomeriggio del 3 settembre al centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria: i magistrati Sabrina Ditaranto ed Elisa Salatino lo hanno sentito per un'ora e mezza per analizzare alcuni aspetti non approfonditi a sufficienza durante il primo interrogatorio di domenica pomeriggio nella caserma della Tenenza di Paderno Dugnano (Milano). (IL GIORNO)

Strage Paderno, pm: "Premeditazione resta, per pentimento ci vuole tempo" 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L’interrogatorio, iniziato intorno alle 14, è durato un'ora e mezza ed è stato richiesto dagli stessi magistrati della Procura dei minori che indagano sul caso. (Corriere Milano)