Manovra, polemica M5S: 'Voucher solo per chi frequenta le scuole private, Fratelli d'Italia penalizza la scuola pubblica'
Il Movimento 5 Stelle attacca la proposta di Fratelli d’Italia sui voucher per le scuole private: “Una misura che aumenta le disuguaglianze e discrimina chi sceglie l’istruzione pubblica”. Roma, 14 novembre – Il dibattito sulla manovra finanziaria entra nel vivo, e una proposta di Fratelli d’Italia accende la polemica. Secondo quanto dichiarato dai deputati del Movimento 5 Stelle in commissione cultura alla Camera – Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato – la maggioranza avrebbe avanzato un emendamento per introdurre un voucher fino a 1.500 euro l’anno destinato esclusivamente agli studenti delle scuole private. (Informazione Scuola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Fonte: getty-images Bonus di 500€ a figlio con il Fondo Dote Famiglia (Studenti.it)
Sono queste le due principali novità che si annunciano nel percorso parlamentare della manovra con una nuova proroga per la rateizzazione dell’acconto Irpef. Al contempo, le aziende premono per ottenere sgravi sull’Ires e fondi per il settore automotive, mentre è al vaglio anche un’ulteriore estensione della protezione fiscale per chi regolarizza le criptovalute. (il Giornale)
Si parla ancora di scuole paritarie: un emendamento alla Legge di Bilancio 2024, ad opera di Fratelli d’Italia, prevede un voucher, “spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria”, per un importo annuale massimo pari a 1.500 euro per ogni studente frequentante. (Tecnica della Scuola)
Nella gran parte dei casi si tratta di scuole cattoliche le quali rappresentano la maggiore fetta dell'offerta formativa di questo tipo in Italia. Nell'Italia della ritrovata spending review che, nell'istruzione, si tradurrà in meno insegnanti, personale e asili nido, la maggioranza trova le risorse per finanziare le scuole paritarie. (Today.it)
Oggetto del contendere un emendamento firmato Fratelli d’Italia che propone un voucher dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto "spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria", per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. (la Repubblica)
– “Pensavamo che con i tagli alla scuola pubblica ed ai posti in (Agenparl)