Matteo Salvini, la “terza via” un po’ Bossi e un po’ Maroni: l’avviso (anche) agli alleati

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Né di lotta, né di governo. O meglio: non solo di lotta e non solo di governo. Se si dovesse sintetizzare in un’espressione la due giorni di Pontida, quella di Salvini è stata l’inaugurazione della “terza via”: la “lotta nel governo” o “il governo di lotta”. Toni tutto sommato moderati, persino accomodanti rispetto agli alleati (specie verso Tajani, con il quale il leader ha battibeccato spesso, ma non questo weekend, quando invece gli ha porto le sue scuse per gli striscioni dei giovani leghisti), ma concetti molto chiari, ripetuti quasi come un mantra. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' l'edizione numero 36 e di certo quella con più ospiti stranieri, per via delle delegazioni di partiti europei che hanno accolto l'invito del segretario Matteo Salvini. (RaiNews)

Tra citazioni di Ezra Pound, una bandiera russa e strofe di «Avanti ragazzi di Buda» cantata sul palco da Vicktor Orbán, la Pontida 2024 non è stata un trionfo come annunciato. Fonti della polizia confermano a Domani che erano attesi tra 10 e 12mila militanti. (Domani)

E per la Lega è lui la guest star della giornata, così come l’anno scorso lo è stata Marine Le Pen. Viktor Orbán lo urla dal palco di Pontida. (Il Fatto Quotidiano)

Salvini lancia a Pontida la «Santa alleanza» dei patrioti anti migranti Orbán: sei un eroe

Un’apologia di Matteo Salvini. Una Lega in crisi di identità si riscopre unita a supporto del suo Capitano, “vittima di un processo politico”. (L'HuffPost)

Polemica che il giorno prima ha portato alcuni giovani della Lega a mostrare sul prato di Pontida uno slogan contro il segretario azzurro Antonio Tajani, definendolo scafista. «Tajani ha fatto una proposta e noi non siamo d'accordo, io non sono d'accordo perché la cittadinanza non si vende, non si regala, non si mette su un banchetto del mercato. (Vanity Fair Italia)

PONTIDA (Bergamo) Nella città del giuramento dei Comuni lombardi contro il Barbarossa (1167), Matteo Salvini lancia la «Santa alleanza dei popoli europei» come argine a quella che definisce «l’invasione islamica». (Corriere della Sera)