Un “dream team” di avvocati Usa per difendere Netanyahu

L’artefice dell’operazione è Alan Dershowitz, celeberrimo avvocato di New York, che in carriera ha difeso personalità illustri, da Mike Tyson a Roman Polansky, da O J Simpson a Jeffrey Epstein, da Harvey Weinstein a Donald Trump. Dopo il mandato di cattura internazionale spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja ai danni di Benjamin Netanyahu, Dershowitz ha deciso di curare personalmente la difesa del premier israeliano accusato di crimini di guerra nei confronti della popolazione palestinese della Striscia di Gaza (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi riguardo al mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) contro Netanyahu."Bisogna vedere bene quindi leggere le carte e capire quali sono i limiti, ci sono molti dubbi giuridici e poi la fattibilità mi pare una fattibilità molto teorica perché Netanyahu non andrà mai in un paese dove potrebbe essere arrestato, come viene e viene arrestato, da chi? Quindi bisogna fare sempre le cose che non si trasformino in cose inattuabili", ha aggiunto. (il Dolomiti)

Netanyahu, Francia: "Coopereremo con Cpi ma ci sono delle immunità per i leader" 27 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

A conclusione del G7 di Fiuggi, il ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che è stata raggiunta una posizione unitaria sul mandato contro il premier israeliano Netanyahu della Corte penale internazionale (il Dolomiti)

Netanyahu, il G7 Esteri sposa la linea italiana: no all’equiparazione tra Israele e Hamas

Getting your Trinity Audio player ready... Lo riferisce la stampa israeliana, chiarendo che la contestazione è stata inoltrata solo pochi minuti prima (Dire)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Il G7 dei ministri degli Esteri, che si è chiuso a Fiuggi, ha fatto propria la linea tracciata dall'Italia, dopo la sentenza della Corte penale internazionale che ha emesso mandati di arresto per crimini di (Secolo d'Italia)