Addio alla Formula 1, Renault non produrrà più motori: terremoto in casa Alpine Racing

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il Giornale SPORT

La notizia era da tempo nell'aria, ma ora arriva l'ufficialità tramite un comunicato che pare proprio non lasciare spazio a ripensamenti: Renault annuncia che che non produrrà più motori di Formula 1 a partire dal 2026. La decisione, che ha scatenato polemiche soprattutto tra i dipendenti dello stabilimento di Viry-Châtillon, era stata anticipata lo scorso luglio dall'ex team principal Bruno Famin. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Diversi tecnici del reparto motori della scuderia Ferrari di Formula 1 hanno chiesto e ottenuto le dimissioni per andare in altri team F1: il team principal Vasseur è corso ai ripari sfruttando la decisione appena presa dalla Renault (Fanpage.it)

Renault ha deciso di terminare il progetto motori Alpine per la Formula 1 alla fine della prossima stagione, chiudendo un capitolo storico iniziato nel 1977. I dipendenti coinvolti saranno ricollocati nel nuovo progetto, che include anche lo sviluppo di una nuova supercar e che rappresenta una svolta strategica per il futuro innovativo del Gruppo Renault. (Autoappassionati.it)

L’avvicinamento al nuovo regolamento tecnico F1 2026 si sta rivelando un percorso a ostacoli, decisamente più complicato delle previsioni. Motivo per cui FIA e team sono al momento ancora impegnati a lavorare per migliorare le prestazioni aerodinamiche delle nuove monoposto. (Formu1a.uno)

La Renault ha deciso di interrompere la produzione di motori di F1 dal 2026: dopo quasi mezzo secolo di attività, la scuderia francese ha optato per uscire definitivamente dalla massima categoria automobilistica. (OA Sport)

Un po’ come accadde per la Alfa Romeo a metà degli anni ottanta, allorquando la FIAT assunse il controllo della storica casa del Biscione, ponendo di riflesso la parola fine all’impegno del costruttore nella classe regina. (FUNOANALISITECNICA)

Ufficialmente Renault corre con questa denominazione pure nel 2009, 2010 e 2011, ma sono gli anni del contenzioso sul nome: alla fine del 2010 Lotus Cars subentra come sponsor, ma al tempo stesso c'è anche il team Lotus che, a partire dal 2010, corre in F1. (Autosprint.it)