Offerta di Unicredit su Bpm il Mef rilancia il golden power
Resta alta l’attenzione del governo sull’azzardo di Unicredit che lunedì 26 ha lanciato un’ops su Bpm e Anima a sconto (- 0,5%) con «una mossa non concordata e che sarà valutata ai sensi del golden power», ha detto a caldo Giancarlo Giorgetti. Il Ministro del Tesoro, dopo la posizione netta espressa poche ore dopo, ieri ha rilanciato il suo monito sull’utilizzo degli strumenti speciali per la sicurezza degli asset strategici finanziari come le banche, mentre Andrea Orcel tira dritto, senza ripensamenti e, nel week end, volerà a Parigi, come anticipato dal Messaggero di ieri per incontrare Philippe Brassac, ad di Credit Agricole, primo socio di Piazza Meda (9,9%): il banchiere romano manifesterà l’interesse ad acquistare la quota che gli permetterebbe di mettere un piede nell’azionariato della banca milanese, all’interno di un disegno più ampio. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Unicredit avrebbe stabilito contatti con Credit Agricole per cercare di fare un incontro nelle prossime settimane sul tema dell’offerta pubblica di acquisto della banca di piazza Gae Aulenti su Banco Bpm. (LAPRESSE)
Eppure la fonte era di quelle di solito attendibili su materie di questo genere: nientemeno che il … La notizia, fosse stata vera, sarebbe stata una sorta di bomba nucleare: il governo valuta “un decreto di emergenza” contro l’offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco Bpm. (Il Fatto Quotidiano)
La ragione dietro a questa reazione è Monte dei Paschi di Siena (Mps). L'offerta di Unicredit per Banco Bpm ha causato una reazione molto dura del Governo, in particolare del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. (QuiFinanza)
Questo potenziale deal segnerebbe un passo significativo nel consolidamento del settore bancario italiano, con ripercussioni importanti in termini strategici nella scacchiera del potere. Torna sotto i riflettori il mercato italiano con Piazza Affari scossa dalla recente news relativa all’offerta pubblica di scambio da parte di UniCredit su Banco BPM. (Finanzaonline)
"Quindi a prescindere dal fatto che non lo vogliamo fare non lo potremmo fare" ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
È probabile che a Roma a qualcuno piaccia l’idea che un istituto di Milano, con un management in stragrande maggioranza italiano, possa controllare un sesto del credito al tessuto delle medie imprese tedesche: il peso dell’Italia in Europa ne sarebbe oggettivamente consolidato. (Corriere della Sera)