Manovra al setaccio, Sanità e Fisco sotto esame
Tornata di audizioni in Parlamento. Dubbi della Banca d'Italia sugli obiettivi di crescita fissati dal governo. Critiche della Corte dei Conti per la mancanza di assunzioni nella Sanità, mentre l'Istat fa sapere che aumentano gli italiani che rinunciano alle cure per le lunghe liste d'attesa. L'Ufficio parlamentare di Bilancio parla di rischio di disparità dalle nuove regole su bonus e sconti fiscali. (Sky Tg24 )
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Sotto la pioggia di critiche che viaggiano di pari passo con le audizioni in corso in Parlamento. “Numerosi interventi non seguono un disegno organico di riforma e non appaiono sostenere adeguatamente le potenzialità di crescita…” (Ufficio parlamentare di bilancio). (LA NOTIZIA)
Presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, si è svolta l’audizione di Confimi Industria sulla Legge di Bilancio 2025, momento in cui la Confederazione dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa italiana ha espresso proposte e alcune preoccupazioni per un intervento che vada oltre la semplice stabilità, ponendo l’accento sulle difficoltà del comparto manifatturiero e sulle esigenze di competitività delle imprese italiane. (Ipsoa)
C’è la presa d’atto che il Paese si appresta ad imboccare il sentiero del consolidamento dei conti, ma ci sono seri dubbi sulle previsioni di crescita, perché il paese «fatica a ritrovare slancio» ed il +1% stimato dal Mef resta lontano, e soprattutto ci sono molti rilievi non solo sulla sanità ma anche sugli interventi in materia di fisco. (La Stampa)
La manovra include misure positive che puntano a stimolare la crescita economica e a supportare il welfare, ma in ogni area di intervento emergono limiti strutturali che ne riducono l’impatto. (il Giornale)
Per l’Ufficio parlamentare di bilancio, nel testo ci sono “misure fiscali complesse, poco intellegibili” e i fondi per la sanità “crescono meno della spesa, con rischi per le Regioni”. Manovra sulla graticola nelle audizioni alla Camera. (AltaRimini)
Per ogni giorno che passa si scopre una nuova categoria penalizzata dalla manovra di bilancio. Questa volta è il turno delle famiglie monoreddito, su cui ha posto l’attenzione la Corte dei conti durante l’audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. (L'HuffPost)