La Barcolana e quell’ultimo minuto prima dello sparo, in attesa del vento

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Il Piccolo SPORT

Ore 10.29. In Stazione marittima arriva il bollettino dell’anemometro: in golfo ci sono due nodi da 120 gradi, ruota a sinistra. Il vento cala prima di risalire da libeccio. In prima boa c’è il muro di vele pronte ad assistere al passaggio dei favoriti. I piccoli si avvicinano a Barcola e tentano il colpaccio. I maxi issano i fiocchi e si contendono una scacchiera difficile da prevedere. Prosecco… (Il Piccolo)

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Le condizioni meteorologiche della giornata hanno reso la competizione particolarmente impegnativa per tutti gli equipaggi. La Barcolana56 si è conclusa dopo circa un'ora e mezza con il trionfo dello yacht Arca, che ha saputo imporsi nonostante le difficili condizioni del Golfo di Trieste, caratterizzate da poco vento e momenti di bonaccia lungo il percorso. (triestecafe.it)

Il colpo di cannone viene sparato alle 10.30 in punto e tutta la città punta lo sguardo in direzione del mare. Un’ora e 28 minuti dopo, spinta da un timido libeccio, è Arca a tagliare il traguardo per prima: al timone la 17enne Marta Benussi, la più giovane di una famiglia di velisti non certo per caso. (La Gazzetta dello Sport)

Gli iscritti totali che domani potranno schierarsi sulla linea di partenza della Coppa d’Autunno sono 1757. Trieste– Alle 19:00 di sabato 12 ottobre si sono chiuse le iscrizioni a Barcolana 56 presented by Generali, che si erano aperte il 28 maggio scorso. (Farevela)

La gioia ha il volto di Furio e Gabriele Benussi, i fratelli della Barcolana. Una regata speciale dedicata al papà Dario a cui i due dedicano la vittoria: “Questa coppa è per lui che ci ha lasciato ad aprile”. (Il Piccolo)

. Seconda classificata è stata Prosecco Doc, terza Fiamme gialle. (Tiscali)

Arca SGR della famiglia Benussi (al timone Furio e nel tratto finale la figlia 17enne Marta: qui il ritratto della famiglia vincente) ha vinto la Barcolana 56 in un'ora e 28 minuti, restando sempre in testa salvo una schermaglia iniziale con Prosecco doc Shockwave di Mitja Kosmina, arrivato secondo (1h 30’). (Il Piccolo)